Si conclude con una sorpresa il venerdì di Assen, sede del quarto appuntamento del Mondiale Superbike 2018. Mentre nelle prime due sessioni si era assistito ad un dominio delle due Kawasaki ZX-10RR di Jonathan Rea e di Tom Sykes, la PL3 ha visto davanti a tutti, a sorpresa, la Yamaha YZF R1 del padrone di casa Michael van der Mark. Il 25enne nativo di Gouda ha stampato il miglior crono di giornata in 1:35.156.
Alle spalle dell’olandese abbiamo due Ducati, ovvero quella ufficiale di Marco Melandri (+0.243) e un’altra sorpresa, la Panigale R di Michael Ruben Rinaldi (+0.362), pilota dell’Aruba Junior Team nonché campione in carica Superstock 1000, il quale conferma i progressi visti già ad Aragon. Rea segue in 4° posizione (+0.474), di un soffio davanti all’altra Yamaha di Alex Lowes (+0.490).
Sia Rea che Sykes (6° a +0.552), a dire il vero, hanno preferito concentrarsi nella PL3 sul passo, con il nordirlandese particolarmente competitivo. La Ducati Barni Racing di Xavi Forés è in 7° posizione (+0.588), con Chaz Davies (+0.626) a seguire, con l’inglese più in difficoltà dei compagni di marca. Completano la top-10 l’Aprilia di Lorenzo Savadori (+0.794) e la MV Agusta di Jordi Torres (+0.846), i quali chiudono anche la classifica di coloro che sono già certi di partecipare alla Superpole 2.
Fuori dai primi 10, nell’ordine, la BMW di Loris Baz, la Kawasaki Puccetti Racing di Toprak Razgatlıoğlu e quella Orelac Racing dell’argentino Leandro Mercado, la Honda TripleM di Patrick Jacobsen, l’Aprilia di Davide Giugliano, che sostituisce l’infortunato Eugene Laverty, la Kawasaki Pedercini Racing di Yonny Hernandez, la Kawasaki GoEleven di Roman Ramos, la Honda di Jake Gagne e, infine, la Yamaha Guandalini Racing di Ondrej Jezek.
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