La grande vittoria della Roma contro lo Shakhtar Donetsk negli ottavi di finale di Champions League non è solo un importante risultato sportivo, ma anche un successo per le casse dei giallorossi. Ecco quando vale la qualificazione ai quarti.

La Roma va ai quarti di finale di Champions League per la prima volta dopo 10 anni, Eusebio Di Francesco arriva solo dove Liedholm e Spalletti erano arrivati nella storia dei giallorossi, e adesso per la squadra capitolina si apre il “Paradiso delle migliori 8”. Comunque vada, nel sorteggio di Nyon di venerdì, sarà un successo, soprattutto per il bilancio.

Adesso i ricavi di Roma e Juventus sono strettamente legati fra di loro, perché a seconda di come andrà il risultato di una delle squadre nei quarti, potrebbe migliorare il cash. Nel caso peggiore, ovvero quello in cui tutte e due le squadre italiane dovessero uscire ai quarti di finale, la Roma incasserà 71 milioni di euro. Una somma che da una grandissima mano alla dirigenza giallorossa, da sempre impegnata nel Settlement Agreement con la UEFA nell’ambito del Fair Play Finanziario. Non è un mistero infatti che le dolorose cessioni di Salah, Paredes e Rudiger siano nate soprattutto per esigenze di bilancio, e per la mancata qualificazione della Roma alla Champions League 2016/17, mentre nel prossimo bilancio questa somma potrebbe non solo evitare una cessione importante, ma anche migliorare visibilmente il comportamento dell’organo europeo nei confronti dei giallorossi.

Nel migliore dei casi (per la Roma) se si raggiungessero le semifinali, mentre la Juventus dovesse uscire prima, arriverebbero addirittura 96 milioni di euro, mentre nel caso contrario, quindi eliminazione della Roma e passaggio dei bianconeri, andrebbero in cassa 67,4 milioni di euro.