Il presidente dell’European Club Association e della Juventus, chiede a gran voce la riapertura in maniera contingentata degli stadi.
Dura la presa di posizione durante l’assemblea di Lega da parte del presidente della Juventus Andrea Agnelli, che ha richiesto a gran voce la riapertura degli stadi ai tifosi o per meglio dire ad una aliquota di essi.
Si pone come un appello alle istituzioni quello di Agnelli; con l’intento di iniziare sin da subito a porre in essere le norme, che permetterebbero lo svolgimento in sicurezza degli eventi con la partecipazione, quanto mai fondamentale dei tifosi, magari già dal mese di luglio.
Si tratta di una possibilità che interesserebbe il 10-25 % della capienza massima degli stadi, con una particolare attenzione alla fase degli ingressi allo stadio, dove ovviamente sarà necessario una distribuzione oculata del pubblico.
E bene dire che in alcune parti d’Europa l’idea è già una realtà, che sta prendendo piede in forma ufficiale. Si tratta di aree geografiche dove la pandemia è stata relativamente più contenuta e meno grave, come la Polonia o la Serbia.
In attesa non resta che adattarsi come in Danimarca, dove è andata in scena la prima partita in assoluto con i tifosi collegati da remoto direttamente da casa, con maxi schermi disseminati lungo il terreno di gioco. In Giappone la Yamaha ha messo a disposizione una particolare tecnologia per ridare un analogo effetto dal “vivo”, attraverso collegamenti audio in una sola applicazione, e circa 60 altoparlanti disseminati sulle tribune per dare l’effetto “stadio” in tempo reale.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.