I Blancos soffrono per un tempo, poi viene fuori la loro qualità ed il loro talento.
In un modo o nell’altro, il Real Madrid riesce sempre ad ottenere quello che vuole ed anche ieri sera è andata così. Contro l’Ajax nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, i Blancos si permettono di giocare solamente i secondi quarantacinque minuti, concedendo un sacco di occasioni ai Lancieri che non le sfruttano e lì puniscono crudelmente. Il Real si dimostra così la classica squadra spietata che sa come farti del male se sbagli gol clamorosi.
Va dato comunque il giusto merito all’Ajax, autore di un grandissimo primo tempo. Finora, mai si era visto il Real Madrid così in difficoltà in Champions League durante questa stagione e gli olandesi hanno solo pagato la loro poca concretezza sotto porta. A questi livelli, però, la poca concretezza è un fattore decisivo e così è stato. I Lancieri, tuttavia, a pochi minuti dall’intervallo si sarebbero portati anche i vantaggio, ma dopo un consulto con il VAR, Skomina ha deciso di annullare la rete di Tagliafico.
La rete viene annullata per fuorigioco di Tadic che, secondo l’arbitro, influisce sull’azione in quanto non permette a Courtois di raggiungere il pallone. Questa è la spiegazione fornita dalla UEFA sul suo profilo twitter sul primo intervento decisivo della tecnologia nella massima competizione europea. Nella ripresa, l’Ajax risente dello sforzo fatto mentre il Real Madrid inizia a svegliarsi ed all’ora di gioco Benzema non lascia scampo ad Onana col suo destro, portando avanti i suoi. Il gol subito ridà energie ai Lancieri che pareggiano il conto un quarto d’ora dopo con Ziyech che davanti a Courtois non sbaglia. Anche in questo caso, interviene il VAR per presunto fallo ad inizio azione, ma stavolta arriva il silent check che conferma la rete olandese.
Il finale è aperto a qualsiasi risultato, coi Lancieri che provano anche il colpo grosso, ma è il Real Madrid a trovare la rete della vittoria ed è Asensio a firmarla con la zampata vincente sul cross dalla destra di Carvajal. “Asensio 2-1 è finita” verrebbe da dire, citando un vecchio sfottò che i tifosi delle altre squadre del nostro campionato dedicavano a quelli della Juve dopo la rete subita dal giocatore spagnolo a Cardiff nella finale di Champions League che firmò il 3-1 blanco. Ancora una volta, Asensio mette una firma importante per il Real che punta nuovamente a vincere la coppa e stabilire un record leggendario.
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