I rumors in merito al possibile addio all’Arsenal a fine stagione per lo storico tecnico francese Arsene Wenger son noti da tempo, e si arricchiscono adesso di un altro retroscena: il suo futuro potrebbe essere nella sua patria, precisamente al Paris Saint-Germain
Stando alle dichiarazioni del tabloid del Regno Unito “Sun”, il club parigino, dopo la disastrosa eliminazione patita agli ottavi di Champions League contro il Barcelona, starebbe correndo ai ripari, in vista di un eventuale quanto probabile post-Emery, e perciò, per rilanciarsi, cerca un tecnico di gran livello internazionale.
In buona sostanza, la società francese avrebbe pronto un contratto biennale per il tecnico alsaziano, per il per il quale l’eventuale addio ai Gunners segnerebbe la fine un’epoca: Wenger è in carica ufficialmente dal 1° Ottobre del 1996, ad oggi il tecnico più longevo e vincente della storia del club londinese, e a partire dal 5 Marzo 2016, data in cui Ronnie McFall si dimise da tecnico del club nordirlandese Portadown, il francese è divenuto il tecnico di club legato più a lungo alla stessa squadra ad essere ancora in attività.
In questi quasi 21 anni il tecnico si è fatto conoscere sia per il suo stile di gioco innovativo ma congeniale al calcio inglese- palla bassa, tanto possesso, tocchi di prima e movimenti rapidi con e senza il pallone- sia per la aplomb, la classe e la signorilità, quasi tipicamente british, appropriate quindi all’ambiente.
Un ventennio anche vincente-anche se forse poteva esserlo più di quanto non lo sia stato- in cui il francese stabilì oltre a quelli sopra citati, un altro particolare record: fu il 1° degli attuali soli 2 allenatori non britannici a centrare il double, ossia l’accoppiata Premier League ed FA Cup, da lui ottenuta addirittura 2 volte, nel 1998 e nel 2002-l’altro tecnico non britannico a riuscirci fu il nostro Carletto Ancelotti, che centrò il double con il Chelsea nel 2010.
Inoltre con lui in panchina l’Arsenal divenne la prima squadra londinese a giocare una finale di Coppa dei Campioni/Champions League, nel 2006, perdendola contro il Barcelona di Rijkaard-nel 2012 il Chelsea sarebbe poi divenuta ad oggi l’unica londinese non solo a giocar la finale ma anche a vincere la Coppa dalle grandi orecchie.
In pochi se ne ricorderanno, ma Wenger ha già allenato in patria, iniziando la carriera da allenatore nel Nancy, guidato dal 1984 al 1987, e poi anche 7 anni al Monaco, dal 1987 al 1994, con i monegaschi sono arrivati gli unici titoli vinti in patria da allenatore per l’alsaziano, lo scudetto 1988 e la Coppa di Francia 1991.
Nonostante le forti contestazioni della tifoseria dei Gunners, decisamente non contenta per alcune ultime prestazioni per così dire insoddisfacenti-soprattutto la pesante eliminazione agli ottavi di Champions con addirittura 10 gol subiti contro il Bayern Monaco, vincente 5-1 in ambedue le sfide-ultimamente si sta profilando sempre più la possibilità di un prolungamento di almeno un altro anno di permanenza del tecnico francese.
Questa telenovela fra Wenger e l’Arsenal potrebbe aggiungersi ad una sessione di calciomercato estiva potenzialmente già ricca di tante intriganti vicende, e che si prospetta quindi di altissimo interesse, per gli appassionati potrebbe esserci di che leccarsi i baffi.
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