Un’incredibile impresa, una di quelle rimonte storiche che entrano di diritto nella storia, questo è quello che cerca la Juventus nel Santiago Bernabeu contro il Real Madrid.
Lo 0-3 maturato una settimana fa a Torino, ha reso incredibilmente difficile la permanenza della squadra bianconera, finalista lo scorso anno, nella massima competizione, sconfitta contro una formazione spaziale che non intende fare sconti nemmeno nella sfida di ritorno.
Una prestazione solida e convincente da parte della squadra di Zidane, ed una partita maiuscola del fenomenale Cristiano Ronaldo hanno messo in luce difficoltà difensive che la Juventus, almeno in Italia, aveva brillantemente nascosto fin qui.
Nel mezzo tra il primo gol e i successivi due, nel corso della ripresa, la Juventus aveva anche creato alcune occasioni, provando anche a fare la partita nella metà campo avversaria, ma il tabellino fermo a zero gol, ha finito per complicare quasi irrimediabilmente l’esito finale.
Massimiliano Allegri, per questo tentativo di impresa, dovrà fare a meno di Paulo Dybala, espulso nella gara di andata per doppia ammonizione, e di Andrea Barzagli, ancora acciaccato proprio dalla sfida di martedì scorso.
Il tecnico livornese potrebbe allora puntare su un 4-2-2 con Buffon, alla sua possibile ultima partita in Champions League della carriera, difeso dalla linea a quattro formata da De Sciglio ed Alex Sandro sulle fasce e da Chiellini e Benatia, assente all’andata, centrali.
In mezzo al campo torna Pjanic al fianco di Khedira, mentre più spostati verso gli esterni agiranno Douglas Costa e Matuidi, quest’ultimo lasciato in panchina nell’undici titolare dell’andata.
In attacco, vista come detto l’assenza di Paulo Dybala, spazio all’ex Gonzalo Higuain al fianco del croato Mario Mandzukic.
Zinedine Zidane, invece, che non ha intenzione di fare conti e di sottovalutare la squadra bianconera nonostante il largo vantaggio e nonostante il fatto che il Real Madrid non ha mai perso in casa con tre gol di scarto, dovrà rinunciare in difesa allo squalificato Sergio Ramos.
Spazio allora al 4-4-2 con Navas tra i pali difeso dalla linea a quattro composta da Carvajal e Marcelo sulle fasce e da Varane e Casemiro, spostato dietro per sostituire Ramos, centrali.
In mezzo al campo spazio a Modric e Kroos con Vazquez ed Isco spostati sugli esterni mentre in attacco nessuna sorpresa con Benzema al fianco di Ronaldo.
PROBABILI FORMAZIONI
REAL MADRID (4-4-2): Navas; Carvajal, Varane, Casemiro, Marcelo; Vazquez, Modric, Kroos, Isco; Benzema, Ronaldo. Allenatore: Zidane.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Douglas Costa, Khedira, Pjanic, Matuidi; Higuain, Mandzukic. Allenatore: Allegri.
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