VOTI E PAGELLE 

Donnarumma 7: inoperoso per quasi tutta la partita per via dell’inconsistenza dell’attacco polacco, è però reattivo sugli unici due tiri pericolosi degli avversari, tutti e due stoccati da Grosicki.

Bonucci 6.5: Lewandowski e Milik non gli danno mai problemi a parte qualche contrasto (per altro vinto) ed è libero di lanciare lungo dalla retroguardia. Senza picchi, ma solita sicurezza difensiva, nonostante rischi di concedere due ripartenze letali in campo aperto con brutte chiusure.

Chiellini 6.5: si occupa di tenere mansueto Lewandowski e ci riesce con qualche sportellata e una gara d’intensità e controllo.

Florenzi 5: purtroppo uno dei peggiori. Spinge poco in fase d’attacco e non brilla in difesa (aiutato anche da avversari non troppo agguerriti soprattutto nel primo tempo). Deve ritrovare la condizione.

Biraghi 6: in verità è quasi assente per tutta la partita, fa un solo cross pericoloso (che Bernardeschi spreca malamente), e nella ripresa soffre il cambio modulo polacco con Grosicki e Blaszczykowski dalla sua parte. Ma è al posto giusto e al momento giusto e regala all’Italia una rete fondamentale.

Jorginho 7: colpisce la traversa al primo minuto, poi partita di ordine e impostazione risultando più incisivo del collega Verratti. Sfiora ancora il vantaggio nel primo tempo con un bel tiro. 

Verratti 5: nel ruolo di doppio regista assieme a Jorginho dovrebbe velocizzare la manovra azzurra. Aiuta quando il compagno è marcato, ma non incide e tiene troppo la palla quando dovrebbe creare più movimento.

Barella 7.5: dopo l’esordio con l’Ucraina altra grande prestazione del cagliaritano. Intensità, movimento, inserimenti e recuperi palla in mezzo al campo. Cala fisicamente nella ripresa ma risulta uno dei migliori.

Chiesa 6: parte da esterno ma ruota anche da punta assieme ai colleghi di reparto. Soliti strappi in velocità, lotta e corre tanto. Ma non ha mai l’occasione buona né per sé né per i compagni.

Bernardeschi 6: fatica a trovare la posizione in campo ma si muove molto e risulta uno dei più pericolosi, andando spesso al tiro e cercando combinazioni coi compagni. Imperdonabile però l’errore sul colpo di testa tutto solo in area.

Insigne 6: parte da punta e si sposta esterno per non dare riferimenti alla Polonia. Ottimo lavoro di sponda per gli inserimenti del centrocampo. Colpisce una traversa sfortunata. Nella ripresa cala un po’ di qualità, ma palla al piede si accende sempre.

Lasagna 6: entra al’80° e si piazza a centro area per dare centimetri sul finale e riesce nell’intento. Sua la grande spizzata sul gol di Biraghi.

Piccini: sv