Secondo lo studio Opta dall’inizio del decennio c’è stato un netto calo di giocatori italiani nel massimo campionato. Quasi tutte le big hanno percentuali maggiori di stranieri, L’Inter un’eccezione.
Sicuramente gli appassionati di calcio l’avranno notato più facilmente o semplicemente seguendo la propria squadra del cuore, ma la presenza di giocatori italiani nelle rose delle squadre di Serie A è andata calando in un decennio. E questa l’ultima rilevazione data dallo studio Opta, che ha analizzato l’evoluzione in dieci anni (dalla stagione 2010/2011 alla 2019/2020) delle rose delle squadre, notando un progressivo calo dei nazionali e un aumento considerevole di calciatori esteri.
Sono ben 8 su 20 le squadre che nel periodo di tempo considerato hanno raggiunto la loro minore quota di presenze di italiani in squadra, ma andiamo nel dettaglio delle squadre più importanti.
La Juventus storicamente nota per aver sempre avuto un solido blocco Nazionali in un decennio ha visto invece un aumento notevole della presenza di giocatori stranieri in rosa. Nella stagione 2010/2011 gli italiani erano il 75% del totale, nel 2019/2020 solo il 26%, dato più basso di sempre per i bianconeri.
Stessa percentuale per la Lazio che se ad inizio decennio, stagione 2010/2011 contava su un 44% di italiani nel totale della rosa, in più stagioni il dato è andato scendendo sempre più, assestandosi sul 26% di questa stagione.
Ecco l’eccezione forse un po’ a sorpresa: l’Inter è l’unica squadra nel decennio preso in considerazione che ha avuto un netto aumento di giocatori italiani nella rosa. Se nella stagione 2010/2011 (quella post Triplete dove l’unico italiano della rosa degno di nota fu un giovane Mario Balotelli), la percentuale di italiani era solo del 23% (per poi sforare un picco massimo di solo 14% nel 2013/2014), negli ultimi 6 anni l’Inter ha ricominciato a vedere Azzurro, così che nell’attuale stagione ben il 46% delle rosa totale nerazzurra è composta da italiani.
Caso particolare quello dell’Atalanta, nota per un florido settore giovanile e per aver lanciato molti talenti italiani, ma se nel 2010/2011 (la squadra era in B), la percentuale italiana sfiorava adritittura l’87% del totale, nella stagione corrente gli italiani che giocano per la Dea sono solo il 17%.
Crescita e discesa altalentante per la Roma, che iniziava il decennio con ben un 45% di italiani in rosa per poi veder calare il dato, fino al picco massimo del 23% nella stagione 2016/2017. Nella stagone 2019/2020 un miglioramento della presenza italiana, dove contano il 36% della rosa giallorossa.
Onda più decisa per il Napoli, che nel 2010/2011 aveva ben il 58% di italiani in rosa, ma nel decennio il dato è andato calando in modo netto: nella scorsa stagione la percentuale era solo del 19%, nella corrente piccolo aumento al 20%, record di presenza di giocatori stanieri per il club partenopeo.
Curioso anche il trend del Milan che iniziava il decennio (la stagione 2010/2011 dell’ultimo scudetto) con una presenza italiana che si teneva su dati molto elevati, tra il 47% e il 57%, sfiorando adirittura il 61% durante il 20172018. Negli ultimi due anni il crollo: gli italiani rossoneri sono solo il 28% del totale.
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