E’ stata una nottata di ribaltoni, quella appena trascorsa in NBA. A partire dalla BankersLife Fieldhouse di Indiana, dove i Cleveland Cavaliers sprecano un margine di +17 e consegnano ai Pacers il punto del 2-1. Dopo una prima metà di quarto d’apertura in equilibrio (15-15), Cleveland piazza un 16-5 nella seconda parte e, al 12′, è avanti 31-20. Gli ospiti girano molto bene sia in difesa che in attacco e, nel secondo periodo, il margine diventa un comodo +17 (57-40). Ma la squadra di coach Lue ci mette poco a distruggere quanto fatto di buono nei primi 24′. Nel terzo periodo, infatti, la difesa di casa sale decisamente di tono, concedendo ai Cavs appena 4 canestri su 17 tentati, e il divario si riduce a 6 lunghezze (69-63 al 36′).
L’inizio di quarto periodo non vede mutare lo scenario, con i Pacers che, anzi, rifilano un break di 4-17 e, con 5’41” da giocare, vanno addirittura avanti di 7 (77-84). LeBron prova a dare la scossa ai suoi, realizzando i 7 punti che valgono l’84-84 a 3’25” dal termine. Il finale è da brividi. Cinque punti di un super Bogdanovic e Young mandano nuovamente Indiana sul +7 (84-91 con 53.7″ da giocare); ma le triple di James prima e Love poi spaventano il pubblico di casa (90-91 con 7.7″ sul cronometro). Collison fa 1/2 dalla lunetta e la preghiera di J.R. Smith da centrocampo non va a buon fine, con i Pacers che vincono 90-92. Bogdanovic (30 e 11/15 al tiro) è il migliore nei padroni di casa; James (28+12 rimbalzi ed 8 assist) e Love (19+6 rimbalzi) non bastano ai Cavs.
Grazie a due vittorie altrettanto nette e convincenti riaprono le rispettive serie sia i Washington Wizards che i Milwaukee Bucks. Alla Capital One Arena, la squadra di coach Brooks abbatte i Toronto Raptors trascinata letteralmente dalla coppia formata da Wall (28+14 assist+6 rimbalzi e 4 rubate) e Beal (28). Wizards che, dopo un primo periodo alla pari (29-30 il punteggio), hanno messo letteralmente la freccia nei due quarti centrali, piazzando un complessivo parziale di 53-71, che ha mandato al tappeto gli avversari. Raptors ai quali non sono stati sufficienti i soliti DeRozan (23) e Lowry (19+8 assist).
Al BMO Harris Bradley Center di Milwaukee, invece, i Bucks hanno rullato senza possibilità di replica i Boston Celtics. Una partita segnata, praticamente, sin dal primo quarto, dove gli ospiti mettono a referto solo 12 punti (11% dal campo, 2/18), finendo sotto 12-27 al 12′. Boston non riesce a reagire e, dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 23 lunghezze (35-58), nel secondo tempo, dopo esser riusciti ad accorciare fino ad un massimo di -14, crollano definitivamente, toccando un massimo svantaggio di -28. Il match termina con un netto 92-116 in favore di Milwaukee, che vede mettersi in evidenza Middleton (23+8 rimbalzi e 7 assist) ed Antetokounmpo (19+6 assist). Per i Celtics, si salvano Horford (16) e l’ex Monroe (15+12 rimbalzi).
Di seguito, il riepilogo della notte:
EASTERN CONFERENCE FIRST ROUND
CLEVELAND CAVALIERS @ INDIANA PACERS 90-92 (1-2)
TORONTO RAPTORS @ WASHINGTON WIZARDS 103-122 (2-1)
BOSTON CELTICS @ MILWAUKEE BUCKS 92-116 (2-1)
*Tra parentesi, la situazione delle varie serie.
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