Nottata dalle grandi sorprese, quella appena trascorsa, che prevedeva sette partite in tabellone. Sorprende in negativo il rendimento delle due finaliste delle ultime tre edizioni (nonché super favorite anche per la stagione in corso), alle prese con il peggior avvio dell’ultimo quadriennio. I Golden State Warriors cadono a sorpresa alla Oracle Arena, per mano dei Detroit Pistons, che invece confermano l’ottimo inizio di regular season (5W su 7 partite). Eppure i Campioni in carica sembrano in controllo, dato che ad inizio terzo quarto toccano anche il +14 (68-54). Ma gli ospiti reagiscono e operano il sorpasso già in chiusura di periodo (82-81), per poi allungare decisi (101-88 a 6’31” dalla fine). Golden State prova a reagire a sua volta, rifilando un break di 2-13 (103-101 a 3’39” dalla sirena). Ma il finale premia i Pistons, trascinati dal duo Bradley-Jackson (rispettivamente 23 e 22 punti a referto). Non bastano ai Warriors Thompson (29), Durant (28) e Curry (27+8 assist e 6 rimbalzi), unici tra l’altro in doppia cifra.
Ancora un tonfo interno per i Warriors campioni in carica, battuti stavolta dai Pistons. In foto, Reggie Jackson, marcato da Klay Thompson (foto da: basketball.com.tr)Momento no anche per i Cavaliers, sconfitti pesantemente in casa dai New York Knicks. Alla Quicken Loans Arena, la franchigia della Grande Mela, dopo un ottimo avvio, scappa via nella seconda parte del terzo quarto, per poi resistere al tentativo di ritorno di Cleveland e dilatare il gap negli ultimi minuti. Grandi protagonisti della vittoria di New York sono stati Hardaway Jr. (34+8 assist) e Porzingis (32+12 rimbalzi), sostenuti da Kanter (18+12 rimbalzi). Inutili per i padroni di casa Love (22+11 rimbalzi) e James (16+10 rimbalzi e 7 assist). La nottata delle Giant Kills ha visto cadere anche i San Antonio Spurs, ko alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, al cospetto dei Pacers. Un match poco spettacolare, guidato a lungo (anche se di misura) dai locali, che i Pop Boys sembravano aver ripreso, visto il +9 a 6’44” dal termine (82-73). Ma nel finale i texani hanno subito il ritorno di Indiana, che ha messo le mani sulla partita grazie ad una super tripla a 10″ dalla fine e dagli 8 metri di Oladipo (23). Ok anche Sabonis (22+12 rimbalzi), mentre per San Antonio il migliore è stato ancora una volta Aldridge (26+8 rimbalzi).
Vittoria esterna per i Milwaukee Bucks, che espugnano la Philips Arena di Atlanta, acuendo la crisi degli Hawks (6° ko di fila). Trascinati dal solito Giannis Antetokounmpo (33+11 rimbalzi), con un’ottima spalla in Middleton (27+9 assist e 7 rimbalzi), la squadra di coach Kidd ha preso il largo nel secondo quarto (49-28 a metà periodo), senza più voltarsi indietro. Negli Hawks si salva Schroder (21+8 assist), con Belinelli un pò in ombra (9 punti (3/5 al tiro), 4 assist e 3 rimbalzi). Vittoria agevole anche per i Washington Wizards, che fanno quasi una passeggiata di piacere sul parquet del Golden 1 Center, casa dei Sacramento Kings. La partita è in pratica già decisa a fine primo tempo (63-32 il parziale al 24′), con John Wall top-scorer dei suoi (19+9 assist). Bogdan Bogdanovic (15) si salva tra i californiani.
Si fermano gli Orlando Magic, prima di stanotte al comando della Eastern Conference. I floridiani cadono alla Time Warner Cable Arena, battuti dagli Charlotte Hornets. Padroni di casa che allungano sul +16 a metà terzo quarto, resistono al ritorno dei Magic (92-95 ad 8’47” dalla sirena) e scappano via nuovamente poco dopo la metà del periodo conclusivo (102-114 a 3’01” dalla fine), portando a casa la W. MVP di serata Kemba Walker (34+10 assist e 6 rimbalzi), ben coadiuvato da Howard (22+10 rimbalzi) e da Lamb (20+7 assist e 6 rimbalzi). Simmons (27) e Fournier (23) non evitano il ko ai floridiani. Infine, al Barclays Center, i Brooklyn Nets cedono il passo ai Denver Nuggets. Incide in maniera decisiva sulle sorti della sfida il terzo periodo, assolutamente dominato dalla franchigia di Mile High City (40-21). Jamal Murray (26) e Nikola Jokic (21+14 rimbalzi) sono i migliori per Denver; Dinwiddie (22) e Hollis-Jefferson (18+6 rimbalzi) non sono sufficienti ai ragazzi di coach Atkinson.
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:
MILWAUKEE BUCKS (4-2) @ ATLANTA HAWKS (1-6) 117-106
SAN ANTONIO SPURS (4-2) @ INDIANA PACERS (3-3) 94-97
ORLANDO MAGIC (4-2) @ CHARLOTTE HORNETS (3-3) 113-120
DENVER NUGGETS (3-3) @ BROOKLYN NETS (3-4) 124-111
WASHINGTON WIZARDS (4-2) @ SACRAMENTO KINGS (1-5) 110-83
NEW YORK KNICKS (2-3) @ CLEVELAND CAVALIERS (3-4) 114-95
DETROIT PISTONS (5-2) @ GOLDEN STATE WARRIORS (4-3) 115-107
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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