Appena due le partite in programma nella notte NBA, ma colme di significato. Il big match era in programma ovviamente all’AT&T Center di San Antonio, dove gli Spurs hanno ricevuto la visita dei Campioni in carica dei Golden State Warriors, nel remake delle Western Conference Finals 2017. L’approccio migliore è certamente quello dei texani che, a circa 3 minuti e mezzo dalla fine del primo quarto, sono sul +19 (12-31). I Warriors, però, non escono dal match ed anzi, sospinti dagli Splash Brothers, si rifanno sotto e alla pausa lunga inseguono a 5 lunghezze (50-55). Nel terzo periodo si iscrive alla sfida anche Durant (15 solo in questo parziale) e i californiani mettono il naso avanti (84-78 a fine terzo quarto). Negli ultimi 12′, infine, i Warriors mettono le marce alte e per gli Spurs non c’è più nulla da fare. Per la squadra di coach Kerr bene Thompson (27), Durant (24+8 rimbalzi), Curry (21+8 rimbalzi) e Green (16+7 assist). Aldridge (24+10 rimbalzi) ed Anderson (16+7 rimbalzi) non bastano a San Antonio.

Al Moda Center di Portland, quindi, i Trail Blazers hanno ospitato i Los Angeles Lakers. In una sfida che non ha riservato soddisfazioni all’atteso (e fischiato) Lonzo Ball (0 punti, 0/2 dal campo, 4 assist e 3 rimbalzi), sono i locali a cominciare fortissimo, chiudendo il primo periodo sul 25-41. Gli ospiti, però, non ci stanno e, dopo esser tornati negli spogliatoi sul 62-66, nel terzo periodo riescono anche a ribaltare il punteggio e a toccare il +6. Il quarto periodo è un duello punto a punto, risolto a 7 decimi dalla sirena dal buzzer-beater di un Damian Lillard gran protagonista (32+6 rimbalzi). Tra i Blazers in evidenza anche Nurkic (28) e McCollum (22), mentre nei Lakers bene soprattutto Brook Lopez (27) e Kuzma (22).

Di seguito, il riepilogo della notte:

GOLDEN STATE WARRIORS (6-3) @ SAN ANTONIO SPURS (4-4) 112-92

LOS ANGELES LAKERS (3-5) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (5-4) 110-113

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.