NBA 2017/18, recap 9 marzo: Raptors e Blazers sconfiggono Rockets e Warriors. Ko anche Cavs e Pelicans

Serata ricca in NBA, quella appena trascorsa. Delle dieci partite in programma, la più importante è andata in scena all’Air Canada Center di Toronto, dove si sono sfidate le due capoliste di Eastern e Western Conference, ovvero Raptors e Houston Rockets. I canadesi riescono ad interrompere la striscia di 17 vittorie consecutive dei texani, ottenendo a loro volta la 7° W di fila. Raptors che partono forte (16-32 al 12′), toccando un massimo vantaggio di +19 nel secondo quarto (3’14” dalla pausa lunga). A 4’42” dalla fine del terzo periodo, Toronto guida ancora con un rassicurante +17 (59-76), ma gli ospiti non mollano e, dopo essersi presentati sotto di 8 al quarto conclusivo (75-83 al 36′), riescono nella rimonta, con una tripla di Harden che vale l’aggancio sul 102-102 (2’10” dalla fine). Ma i Raptors mantengono la lucidità e, con un canestro di DeRozan e due liberi di Lowry vanno sul +4 (102-106 con 10″ da giocare). Una tripla immediata di Gordon prova a rimettere tutto in discussione, ma altri due liberi, stavolta di Valanciunas, mandano i padroni di casa sul +3 a 5.4″ dal termine (105-108). La preghiera sulla sirena di Harden non va a buon fine, e Toronto può festeggiare. In evidenza da una parte Lowry (30+6 assist) e DeRozan (23+7 rimbalzi); dall’altra Harden (40 con 15/22 dal campo).

I Toronto Raptors ormai fanno parte dell’elité della NBA. Nella notte, i canadesi hanno interrotto la serie di 17 W di fila degli Houston Rockets, legittimando la leadership ad Est (foto da: youtube.com)

Brutto stop per i Golden State Warriors che, senza Curry, cadono al Moda Center, contro dei Portland Trail Blazers sempre più sorpresa ad Ovest e alla loro 9° vittoria di seguito. Ad inizio secondo periodo, Portland va sul +15 (30-45 ad 8’04” dall’intervallo); gli ospiti, però, sospinti da Durant (40+6 rimbalzi e 6 assist) e da Thompson (25), non lasciano scappare gli avversari, trovando anche il +6 a 2’27” dalla fine del terzo periodo (83-77). Portland non vuole fare sconti e, dopo aver chiuso con uno 0-10 il terzo quarto (83-87 al 36′), piazza l’allungo decisivo in avvio di quarto periodo, con un 2-12 che vale il 93-104 (6’32” al termine). Golden State prova a rientrare, ma non ce n’è, e nel finale i Blazers, trascinati dal duo McCollum (30)-Lillard (28+8 assist), dilagano fino al 108-125 conclusivo. Da segnalare anche la gran prova della panchina di Portland, nettamente meglio di quella avversaria (18-47).

A proposito di striscie vincenti, si ferma anche quella dei New Orleans Pelicans, sconfitti dopo 10 vittorie di fila dai Washington Wizards, sul parquet amico dello Smoothie King Center. Una vittoria netta quella dei Capitolini, maturata grazie ad un’ottima fase centrale del match (61-43) e grazie alle prestazioni dei vari Porter Jr. (19+7 rimbalzi), Morris (17+6 rimbalzi) e Beal (16+7 assist). I Pelicans pagano l’assenza di Davis, con Darius Miller top-scorer (20). Finiscono ko anche i Cleveland Cavaliers (4-5 nelle ultime 9), di scena allo Staples Center contro i Los Angeles Clippers. Tranne che nei primi istanti, gli angeleni sono sempre avanti nel punteggio, chiudendo i primi 12′ sul 17-35. Gli ospiti faticano tanto a rientrare, avvicinandosi massimo fino al -4 ad 1’39” da fine terzo quarto (77-81). In avvio di quarto periodo, però, i Clippers riallungano fino al +15 (81-96 con 8’53” da giocare), controllando fino alla sirena finale. I californiani beneficiano delle prove di Harris (23+7 rimbalzi), Jordan (20+23 rimbalzi) e Harrell (20), mentre a Cleveland non sono sufficienti James (25+10 rimbalzi e 6 assist) e Clarkson (21).

In classifica, ad Est, i Cavs si trovano con appena mezza partita di vantaggio non solo sui Wizards, ma anche sugli Indiana Pacers, che sconfiggono facilmente gli Atlanta Hawks. Una sfida, quella della BankersLife Fieldhouse, decisa in pratica già nel primo quarto (15-34 al 12′), con Bogdanovic (21), Joseph (18+7 rimbalzi) e Turner (17+12 rimbalzi) in evidenza. Per gli ospiti, il migliore è Dorsey (18). Restando ad Est, importante è anche la vittoria dei Milwaukee Bucks sui New York Knicks, al BMO Harris Bradley Center. Una vittoria per nulla agevole quella dei Bucks, consolidata solo nell’ultimo quarto grazie a Middleton (30) e ad Antetokounmpo (28+10 rimbalzi). Bene Hardaway Jr. (26+7 rimbalzi), Mudiay (19) e Troy Williams (18) nei Knicks.

Rispostiamoci ad Ovest, per la corsa all’8° posto. Una lotta che al momento premierebbe i Clippers, come detto su vincenti sui Cavs; ma che devono guardarsi da Denver Nuggets e Utah Jazz, entrambe vincenti stanotte ed entrambe ad un’incollatura dagli angeleni. Al Pepsi Center, i Nuggets si sbarazzano dei Los Angeles Lakers, grazie ad un quarto periodo da 20-31 di parziale. In evidenza il quartetto Murray (22+8 assist)-Jokic (21+6 rimbalzi e 6 assist)-Millsap (21+6 rimbalzi)-Harris (19); nei Lakers, spiccano Lopez (29), Randle (18+6 rimbalzi) e Ball (15+8 rimbalzi ed altrettanti assist). Più semplice il successo dei Jazz, corsari al FedEx Forum di Memphis, contro i derelitti Grizzlies (16 sconfitte di seguito). Match mai in discussione (eccetto che nel primo quarto), con Crowder nelle vesti di top-scorer di serata per i Jazz (22). Brooks (18) si salva per Memphis.

Ritrovano la vittoria i Detroit Pistons, a segno dopo 4 ko di fila alla Little Caesars Arena, opposti ai Chicago Bulls. Decisivi Griffin (25+8 rimbalzi ed 8 assist) e Bullock (21), mentre nei Bulls gli unici in doppia cifra sono stati Payne (17) e Dunn (13). Infine, vittoria anche per i Sacramento Kings sugli Orlando Magic. Al Golden 1 Center, la decidono per i padroni di casa Temple (23) e Koufos (18+13 rimbalzi). Simmons (25) non basta ai floridiani.

Di seguito, il riepilogo della notte:

CHICAGO BULLS (22-43) @ DETROIT PISTONS (30-36) 83-99

ATLANTA HAWKS (20-46) @ INDIANA PACERS (38-28) 87-112

HOUSTON ROCKETS (51-14) @ TORONTO RAPTORS (48-17) 105-108

UTAH JAZZ (36-30) @ MEMPHIS GRIZZLIES (18-47) 95-78

NEW YORK KNICKS (24-42) @ MILWAUKEE BUCKS (35-31) 112-120

WASHINGTON WIZARDS (38-28) @ NEW ORLEANS PELICANS (38-27) 116-97

LOS ANGELES LAKERS (29-36) @ DENVER NUGGETS (36-30) 116-125

ORLANDO MAGIC (20-46) @ SACRAMENTO KINGS (21-45) 88-94

GOLDEN STATE WARRIORS (51-15) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (40-26) 108-125

CLEVELAND CAVALIERS (38-27) @ LOS ANGELES CLIPPERS (35-29) 102-116

*Tra parentesi, i record delle varie squadre.

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