Sette partite nella notte NBA, con piatto forte servito alla Oracle Arena, dove si sono affrontate le squadre leader della Western e della Eastern Conference, ovvero i Golden State Warriors e i Boston Celtics. E’ stata una partita d’alto livello, potremmo dire già da Playoff, in particolare a livello d’intensità difensiva. Ma la scena se la sono presa i due giocatori più estrosi in campo, Stephen Curry e Kyrie Irving, protagonisti di una sfida ad alto tasso di fantasia. A spuntarla sono i Campioni in carica che, dopo un avvio difficile (37-27 Celtics al 12′), prendono le misure difensivamente, pur continuando a patire un Irving per lunghi tratti irreale (37 con 13/18 dal campo, 5/6 da tre), e trovano il +10 in chiusura di terzo quarto (68-78). Nel quarto periodo, Golden State si specchia troppo, sbaglia molto, e consente ai Celtics di giocarsela in pratica fino alla fine. Ma c’è Curry fortunatamente per Steve Kerr, con una prova da MVP (49 con 16/24 dal campo e 8/13 da tre) capace di coprire la serata non eccezionale di Durant (20+9 rimbalzi, con 7/18 al tiro) e soprattutto di Thompson (7 con 3/12 dal campo e un inusuale 0/4 da tre). Per gli ospiti, positivo anche Brown (20) e Horford (15+13 rimbalzi).
Curry ed Irving hanno regalato spettacolo nel match clou della notte, tra Warriors e Celtics (foto da: slamonlineph.com)La notte ha visto anche altre importanti vittorie, innanzitutto di Minnesota Timberwolves e di Oklahoma City Thunder. I Twolves, di scena al Target Center contro i Brooklyn Nets, mettono il sigillo già nel primo quarto (11-30), sospinti dal ritrovato Butler (21+6 rimbalzi), da Wiggins (21) e da Towns (16+19 rimbalzi). Okafor (21+6 rimbalzi) è il migliore nei Nets. Per quel che riguarda i Thunder, invece, arriva una vittoria in trasferta alla Little Caesars Arena di Detroit, con i Pistons alla 7° sconfitta di fila. OKC trascinata dai suoi Big Three: Westbrook realizza l’ennesima tripla doppia (31+13 rimbalzi e 11 assist), bene anche George (26) ed Anthony (21). Tra i padroni di casa, si salva Harris (21).
Ad Est, invece, spiccano i successi di Miami Heat e Washington Wizards. All’AmericanAirlines Arena, la squadra di coach Spoelstra soffre ma riesce a battere gli Charlotte Hornets, con Richardson top-scorer (19), mentre negli ospiti ok Walker (30+6 rimbalzi) e Howard (20+16 rimbalzi). Molto più semplice il compito per i Capitolini (senza Wall), corsari alla Philips Arena di Atlanta. Hawks travolti dai vari Morris (23), Scott (19), Beal (18) e Porter Jr. (18). In tre, nei padroni di casa, mettono a referto 14 punti, ovvero Prince, Dedmon e Dorsey, mentre Belinelli ne realizza 7 (3/10 dal campo).
Sempre in ottica corsa Playoff, sono da sottolineare le sofferte vittorie di Denver Nuggets ed Indiana Pacers. Al Pepsi Center, Denver è messa in grossa difficoltà dai Dallas Mavericks, sospinti dall’ex Warriors Harrison Barnes (22+6 rimbalzi). A risolvere la questione ci pensano Harris (24) e in particolare Nikola Jokic, con una tripla doppia (11+16 rimbalzi ed 11 assist), con il serbo che realizza il canestro della vittoria ad 1’12” dal termine. Grande rimonta ai danni degli Orlando Magic per Indiana che, alla BankersLife Fieldhouse, si trova sotto di 20 a poco più di un minuto dalla pausa lunga (66-46); un secondo tempo da 42-61 e le prestazioni di Oladipo (24+6 assist), Stephenson (21+6 assist) e Young (20+6 rimbalzi) salvano i Pacers. Non bastano Gordon (22+11 rimbalzi) e Fournier (21) ai Magic.
Di seguito, il riepilogo della notte:
OKLAHOMA CITY THUNDER (29-20) @ DETROIT PISTONS (22-25) 121-108
ORLANDO MAGIC (14-34) @ INDIANA PACERS (27-23) 112-114
CHARLOTTE HORNETS (20-28) @ MIAMI HEAT (28-21) 91-95
WASHINGTON WIZARDS (27-22) @ ATLANTA HAWKS (14-35) 129-104
BOSTON CELTICS (35-15) @ GOLDEN STATE WARRIORS (40-10) 105-109
DALLAS MAVERICKS (16-34) @ DENVER NUGGETS (26-23) 89-91
BROOKLYN NETS (18-32) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (32-20) 97-111
* Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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