Il sabato sera, 24 Febbraio, della NBA ha visto in tabellone otto partite. Il match clou della notte si è svolto alla Oracle Arena dove i Golden State Warriors, dopo aver perso pesantemente i due precedenti incontri contro gli Oklahoma City Thunder, si prendono la rivincita, abbattendo gli avversari con un secondo tempo da 35-60 di parziale. Sugli scudi Durant (28) e Curry (21+9 rimbalzi e 6 assist), mentre per OKC il migliore è Westbrook (15+12 rimbalzi e 7 assist). Secondo successo di fila per i Boston Celtics, corsari al Madison Square Garden di New York, e adesso a mezza partita dai Raptors. Non una vittoria semplice per la squadra di Brad Stevens, con i Knicks che hanno fatto sudare gli avversari, con un Burke molto efficace dalla panchina (26+8 assist). A trascinare Boston ci pensano Irving (31+9 rimbalzi ed 8 assist) e Brown (24).
Ripartono i Minnesota Timberwolves. Al Target Center, la franchigia di Minneapolis tronca la resistenza dei Chicago Bulls nel quarto periodo (22-36 il parziale), appropriandosi del 3° posto ad Ovest. Dei 5 uomini in doppia cifra per la squadra di coach Thibodeau, spiccano Teague (25+7 rimbalzi e 7 assist), Wiggins (23) e Towns (22+13 rimbalzi). Ai Bulls non è sufficiente LaVine (21+7 assist e 6 rimbalzi). Restando ad Ovest, importante è anche il 3° successo di fila dei Portland Trail Blazers, che espugnano il campo dei Phoenix Suns, ovvero la Talking Stick Resort Arena, e si portano al 5° posto in solitario. I Suns, però, non hanno lasciato facilmente campo libero agli ospiti, anzi. I padroni di casa, a 6’11” dalla fine, erano avanti di 13 lunghezze (82-95); i Blazers, presi per mano dal solito Lillard (40+10 rimbalzi), impattano sul 100-100 ad 1’10” dalla sirena conclusiva. Il canestro decisivo lo realizza sempre il #0, con un layup a 9 decimi di secondo dal termine. Ha dato il suo contributo anche McCollum (21 con 8/24 al tiro), mentre nei Suns i migliori sono stati Booker (30+9 rimbalzi) e Warren (19).
Riprendono a correre gli Utah Jazz che, alla Vivint Smart Home Arena, la spuntano sui Dallas Mavericks grazie al solito Donovan Mitchell (25+6 rimbalzi), riportandosi a 2 partite dall’8° posto dei Pelicans. Per quanto riguarda i texani (2-8 nelle ultime 10), il top-scorer è stato Barea (17+12 assist). Philadelphia continua a sognare. Al Wells Fargo Center, i Sixers hanno sconfitto gli Orlando Magic, ottenendo la 7° W consecutiva, consolidando il 7° posto ad Estad appena 2.5 partite dai Cavaliers 3°. Trascinati da Embiid (28+14 rimbalzi) e con il contributo anche del nostro Belinelli (15 con 6/12 dal campo), i Sixers hanno dominato la partita, vanificando gli sforzi in particolare di Aaron Gordon (20+7 rimbalzi e 7 assist).
Ritrovano il sorriso i Miami Heat che, contrapposti ai Memphis Grizzlies, tornano alla vittoria dopo 3 sconfitte in fila (2-8 nelle ultime 10). All’AmericanAirlines Arena, decisivo è il terzo periodo (18-32 il parziale in favore dei ragazzi di coach Spoelstra), con Tyler Johnson (23) MVP di serata. Negli ospiti, il migliore è Harrison (17+6 assist). Infine, al Golden 1 Center di Sacramento, i Los Angeles Lakers sconfiggono i Kings, sospinti dal season-high di Caldweel-Pope (34+7 rimbalzi). Il trio Hield (21+8 rimbalzi)-Bogdanovic (21+6 rimbalzi)-Cauley-Stein (18+15 rimbalzi) non evita a Sacramento il 41.esimo ko stagionale.
Di seguito, il resoconto della notte NBA:
ORLANDO MAGIC (18-41) @ PHILADELPHIA 76ERS (32-25) 105-116
MEMPHIS GRIZZLIES (18-40) @ MIAMI HEAT (31-29) 89-115
BOSTON CELTICS (42-19) @ NEW YORK KNICKS (24-37) 121-112
OKLAHOMA CITY THUNDER (34-27) @ GOLDEN STATE WARRIORS (46-14) 80-112
CHICAGO BULLS (20-39) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (37-26) 104-122
PORTLAND TRAIL BLAZERS (34-26) @ PHOENIX SUNS (18-43) 106-104
DALLAS MAVERICKS (18-42) @ UTAH JAZZ (31-29) 90-97
LOS ANGELES LAKERS (25-34) @ SACRAMENTO KINGS (18-41) 113-108
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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