Quattro partite hanno caratterizzato la notte NBA. Una notte che conferma il momento eccezionale di due squadre in particolare, Houston Rockets e Portland Trail Blazers. La squadra di coach D’Antoni domina anche al Target Center, casa dei Minnesota Timberwolves, mettendo ormai in cassaforte il primo posto assoluto nella Lega, con 3 partite di vantaggio sugli Warriors. Rockets in assoluto controllo che, sospinti dai soliti Harden (34+12 assist), Paul (18+9 assist e 8 rimbalzi) e Capela (16+12 rimbalzi), provano ad ammazzare la partita già nel primo tempo, toccando un massimo vantaggio di +24 e andando al riposo sul +21 (77-56). Però, dopo aver tenuto a debita distanza gli avversari nel terzo periodo (107-91 al 36′), negli ultimi 12′ i Rockets devono fare i conti con l’orgoglio Twolves che, con 3’58” da giocare, si portano sul -5 (115-110). Il finale è anche un pò nervoso, ma Houston conduce in porto l’ennesima vittoria. I vari Teague (23+11 rimbalzi e 6 assist), Towns (20+18 rimbalzi), Wiggins (21) e Crawford (20) non evitano a Minnesota un ko pesante, dato che fa scendere la squadra di Thibodeau all’8° posto ad Ovest, con 1.5 partite di margine su Denver.
Non si fermano più i Blazers che, espugnando lo Staples Center, stanotte casa dei Los Angeles Clippers, centrano la 13.esima W consecutiva. Trascinata dal quartetto Lillard (23), McCollum (21), Harkless (21) e Nurkic (17+12 rimbalzi), la squadra di coach Stotts prende in mano le redini della partita sul finire di secondo quarto, per poi toccare il +14 a 7’16” dalla fine del terzo quarto (70-56). I padroni di casa provano a rimanere nel match, ma i Blazers non guardano in faccia a nessuno e la chiudono nel quarto conclusivo, quando il margine si dilata fino al +18. Per i Clippers (Williams (30) e Harrell (24+7 rimbalzi) i migliori) si tratta di una sconfitta (la terza di fila) che complica molto la corsa ai Playoff, dato che adesso gli angeleni sono 10° ed inseguono i Twolves a due partite di distanza.
Da rimarcare c’è anche l’impresa degli Oklahoma City Thunder (6° W di fila), i quali sono stati capaci di battere i Toronto Raptors tra le mura amiche dell’Air Canada Center. Toronto era reduce da 11 vittorie di fila (19-1 nelle precedenti 20) e aveva perso appena 5 volte in casa su 34 partite. Il match, che dal risultato finale mostra una netta predominanza degli attacchi sulle difese, è stato davvero combattuto ed incerto, risoltosi in favore dei Thunder con un break di 9-2 negli ultimi 100 secondi di gioco. Spicca ancora una volta Russell Westbrook (37+14 assist e 13 rimbalzi), alla quinta tripla doppia di fila (23.esima stagionale, 102.esima in regular season, 110.ima in carriera), ben supportato dai vari Adams (25+8 rimbalzi) e George (22). Non bastano ai Raptors le prestazioni di DeRozan (24) e Lowry (22+10 assist) e la solita, efficace panchina (23-57 il confronto). Canadesi anche molto nervosi, dato che hanno finito il match senza Lowry (out per raggiunto limite di falli), DeRozan, Ibaka e coach Casey, questi ultimi tutti e tre espulsi per proteste con gli arbitri.
Concludiamo con la netta vittoria dei New Orleans Pelicans ai danni degli ancora rimaneggiati Boston Celtics. Allo Smoothie King Center, gli ospiti, dopo un buon avvio, restano in partita praticamente per tre quarti, tenuti a galla da Tatum (23 con 9/14 dal campo) e da Morris (17+6 rimbalzi). Negli ultimi 12′, però, arriva il crollo, con un parziale di 13-26 di New Orleans, che arriva anche fino al +23 come massimo vantaggio. Solita prestazione super di Anthony Davis (34+11 rimbalzi) nei Pelicans, coadiuvato nell’occasione dal maliano Diallo (17+6 rimbalzi) e da Mirotic (16+10 rimbalzi), entrambi efficaci in uscita dalla panchina.
Di seguito, il riepilogo della notte:
OKLAHOMA CITY THUNDER (43-29) @ TORONTO RAPTORS (52-18) 132-125
BOSTON CELTICS (47-23) @ NEW ORLEANS PELICANS (40-30) 89-108
HOUSTON ROCKETS (56-14) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (40-31) 129-120
PORTLAND TRAIL BLAZERS (44-26) @ LOS ANGELES CLIPPERS (37-32) 122-109
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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