Sette partite in tabellone nella notte NBA. Partiamo dalla Oracle Arena di Oakland, dove i Warriors ottengono la 31° W su 36 partite giocate, ma i Blazers non sono stati propriamente degli sparring partner. Dopo averne messi a referto 40 nel primo quarto ed aver toccato il +11 in avvio di secondo periodo, i ragazzi di Steve Kerr hanno subito il ritorno degli ospiti che, trascinati da un sempre più convincente CJ McCollum (35+9 rimbalzi), hanno chiuso avanti all’intervallo lungo (71-69). Nel secondo tempo, però, con Curry (35+7 rimbalzi) e Durant (30) sugli scudi, i californiani sono tornati avanti, pur senza riuscire a scrollarsi di dosso in maniera definitiva Portland, mettendola in ghiaccio solo nel finale. Allo Staples Center, ottima vittoria dei Clippers, che sconfiggono i Grizzlies pur non potendo ancora contare, oltre che sul lungodegente Griffin, su Chris Paul. Decisivo è il secondo tempo della squadra di Doc Rivers (43-62), sulla spinta delle prestazioni di Rivers figlio (28+7 assist) e di Crawford (22). A Memphis non sono sufficienti Gasol (23+6 assist) e Conley (17+12 assist e 7 rimbalzi, ma con 5/16 al tiro).
I due protagonisti del match tra Blazers e Warriors, ovvero C.J. McCollum e Stephen Curry (foto da: bluemanhoop.com)La sorpresa di serata arriva dalla Quicken Loans Arena, dove i Cavaliers, senza Love e Irving, cedono il passo ai Bulls. Cleveland parte bene, ma man mano cede terreno e gli ospiti ne approfittano, fino a toccare il +17 (76-59 a 5’09” da fine terzo quarto). La reazione d’orgoglio dei campioni in carica, guidati da James (31+8 rimbalzi e 7 assist) e McRae (21), porta al -1 a 6’48” dalla fine (89-88); ma i Bulls, con un Butler in evidenza (10 nel quarto periodo, 20 totali, con 8 assist e 6 rimbalzi), respingono gli avversari e vincono. Una parte centrale da 55-39 risulta fondamentale agli Hawks per espugnare l’Amway Center, casa degli Orlando Magic. Nella squadra di Budenholzer, il top scorer è Schroeder (18+7 assist e 6 rimbalzi); ai Magic non bastano Gordon (15+10 rimbalzi) e Payton (15+6 assist). Alla Time Warner Cable Arena di Charlotte, gli Hornets mandano al tappeto i Thunder con un convincente quarto periodo (24-36). Nella partita che vede il ritorno in campo di Belinelli (7 punti con 1/4 dal campo e 5/6 dalla lunetta), i migliori sono Batum (28) e Walker (20+9 assist). Il solito Westbrook (33+15 rimbalzi e 8 assist, con 10/31 al tiro), coadiuvato da Kanter (22+8 rimbalzi), non è sufficiente ad OKC.
Al Golden 1 Center di Sacramento, dopo 6 ko di fila tornano al successo gli Heat, che hanno la meglio sui Kings grazie a Tyler Johnson (23+6 rimbalzi) e a Dragic (19+7 assist). In una serata da giocatore “normale” di Cousins (13+6 rimbalzi, con 4/15 al tiro), ai californiani non sono sufficienti i 15 punti a testa messi a referto dal trio Lawson-Temple-Afflalo. Chiudiamo con il match del Madison Square Garden di New York, tra Knicks e Bucks. I padroni di casa, presi sulle spalle da Anthony (30+11 rimbalzi e 7 assist), sembrano ipotecarla quando toccano il +16 a 3’20” dalla fine del terzo quarto (61-77). Nel quarto periodo, però, ecco la rimonta di Milwaukee, che si concretizza grazie ad un meraviglioso buzzer-beater sulla sirena di Giannis Antetokounmpo (27+13 rimbalzi).
GIANNIS ANTETOKOUNMPO ZITTISCE COSì IL MADISON SQUARE GARDEN
https://youtu.be/M6XAjaNcMWA
Di seguito, il riepilogo dei risultati della notte:
OKLAHOMA CITY THUNDER (21-15) @ CHARLOTTE HORNETS (20-16) 112-123
ATLANTA HAWKS (19-16) @ ORLANDO MAGIC (16-21) 111-92
MILWAUKEE BUCKS (18-16) @ NEW YORK KNICKS (16-19) 105-104
CHICAGO BULLS (18-18) @ CLEVELAND CAVALIERS (26-8) 106-94
MEMPHIS GRIZZLIES (22-16) @ LOS ANGELES CLIPPERS (24-14) 106-115
PORTLAND TRAIL BLAZERS (15-22) @ GOLDEN STATE WARRIORS (31-5) 117-125
MIAMI HEAT (11-26) @ SACRAMENTO KINGS (15-20) 107-102
*Tra parentesi, i record delle varie squadre.
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