Il Napoli torna a fermarsi anche al San Paolo contro il Torino. Il 2-2 con i granata lascia campo libero alla Juventus che ora, a +6 sugli azzurri, può già preparare la festa scudetto per la prossima domenica. In affanno il Napoli nella ripresa dopo il gol del pari di Baselli. La rete di Hamsik sembrava aver restituito un nuovo sorriso, ma De Silvestri ghiaccia il San Paolo nel finale e ammutolisce il pubblico di Fuorigrotta.

Voti e pagelle

NAPOLI 

Reina 5,5 – Beffato dalla deviazione di Chiriches sul pareggio torinista, su De Silvestri forse qualcosa poteva fare, anche se la distanza era davvero ravvicinata. 

Hysaj 5,5 – Stava andando piuttosto bene fino al pareggio del Torino, lottando su ogni pallone e intervenendo anche in diagonale. Poi l’azione Ljajic-Baselli sul suo lato sfonda la difesa azzurra e trova il gol. 

Albiol 5,5 – Si occupa più di Ljajic, che però spesso e volentieri gravita piuttosto lontano dall’area di rigore. Lontano dalle azioni che danno i due gol al Torino.  

Chiriches 5 – Anche lui fino al gol di Baselli era fra i migliori, con chiusure eleganti e sempre con i tempi giusti, poi il solito errore che rovina tutto. Chiusura molto approssimativa sul centrocampista del Toro, che batte a rete nonostante la marcatura del difensore, il quale peraltro la devia pure. 

Mario Rui 5 – Poca spinta offensiva, poi l’errore in copertura su De Silvestri che costa al Napoli il 2-2. Deve migliorare certe distrazioni difensive, non è la prima volta che gli accade. 

Allan 6 – Sempre carico, sempre pugnace e pronto a prendersi le responsabilità. Non martella anche in avanti come nei momenti migliori, ma sa come farsi valere. 

Jorginho 6 – Il Napoli non gioca più “come piace a lui”, anche per questioni fisiche e fisiologiche, ma quando lo fa si fa sempre trovare pronto a distribuire il pallone come sa. 

Zielinski 6 – Si propone, smista bene, si fa valere anche nei contrasti. Gli manca un po’ l’apporto agli attaccanti, ma nel complesso gioca una buona gara. Dal 68′ Hamsik 7 – Neanche il tempo di entrare e la scaraventa dentro con un missile dal limite dell’area, imprendibile per Sirigu. Al posto giusto al momento giusto. Anche lui, come Mertens, aveva bisogno di un momento così. 

Callejon 6 – In crescita rispetto alle ultime uscite, dal suo piede nasce anche l’azione per il 2-1 di Hamsik. Questo Napoli ha un gran bisogno del suo spagnolo d’attacco. 

Mertens 6,5 – Il regalo più bello per il giorno del suo compleanno è tornare al gol, un evento che mancava da ben 2 mesi. Non brilla, ma oggi era importante soprattutto ritrovare la segnatura. E l’esultanza “liberatoria” la dice lunga. Dal 62′ Milik 6 – Si fa vedere in avanti, sfiora anche il gol, purtroppo ha poca fortuna in fase conclusiva.  

Insigne 5 – Meno coinvolto nelle azioni della squadra rispetto al solito, piuttosto velleitario in fase conclusiva. Disattento sull’azione del 2-2: era in controllo su De Silvestri ma se lo fa scappare via. Giornata no. 

All. Sarri 5,5 – Certo, il campionato era già praticamente finito, però il suo Napoli è sempre meno concentrato in difesa. Una retroguardia solidissima per gran parte del campionato che però si è persa in un bicchiere d’acqua nei momenti topici. Un po’ il trailer della stagione azzurra. 

TORINO 

Sirigu 6 – Sul gol di Mertens è tratto in inganno dall’errore marchiano di Burdisso, quello di Hamsik era oggettivamente imparabile. Nel resto della gara fa valere la sua esperienza e la sua sicurezza fra i pali. 

N’Koulou 6 – Dalla sua parte c’è Insigne, che è fra i peggiori in campo per il Napoli. In parte è anche merito suo, che sfodera una prestazione molto concentrata, come spesso gli accade. 

Burdisso 5 – Il gol del Napoli nel primo tempo è praticamente tutto suo. Controllo lungo, ritardo nella spazzata e Mertens si avventa come un falco. Un errore che sblocca una gara inchiodata sullo 0-0 e pesa molto sul risultato finale. 

Bonifazi 6 – L’asse di centro-sinistra del Toro è condizionato dalla presenza costante di Callejon, che il giovane centrale granata soffre un po’ in certi frangenti. Tutto sommato però non demerita. 

De Silvestri 6,5 – Fino al gol manca soprattutto la sua spinta a destra, lui è evidentemente preoccupato dalla compresenza di Insigne, Zielinski e Mario Rui. Eppure trova il modo per andare a bersaglio anche oggi, con un inserimento “fantasma” che nel 3-5-2 di Mazzarri è un must. 

Acquah 6 – Dalla sua parte c’è prima Zielinski poi Hamsik, con cui ingaggia un duello nel quale fa valere spesso il fisico. Il gol dello slovacco, poi, nasce da una bella azione corale del Napoli che fa saltare tutte le marcature. 

Rincon 6 – Corre tanto, spesso a vuoto, ci mette l’impegno ma il fraseggio stretto (a sprazzi) del Napoli gli crea qualche grattacapo. Dall’85’ Valdifiori sv

Baselli 6,5 – Nel primo tempo un pallone perso sulla sua trequarti stava dando al Napoli il 2-0, poi è proprio una sua azione a ribaltare la questione e a fare 1-1. Percussione fino al limite, poi il tiro che trova anche una fortunata deviazione. Dal 77′ Iago Falque sv.

Ansaldi 6 – Onesto il suo apporto sull’out sinistro, dove Hysaj si propone spesso e volentieri e gli dà qualche problemino. Lo contiene bene e si ripropone in avanti. 

Ljajic 6,5 – Avulso dal gioco per larghi tratti, poi la fiammata che apre a Baselli lo spazio per battere a rete e il pallone in mezzo per il gol di De Silvestri. Due accelerazioni che valgono il risultato. 

Niang 5,5 – Pochi palloni davvero giocabili, per giunta sprecati in malo modo. Dovrebbe far partire le azioni di rimessa del Toro ma viene chiuso agevolmente da Chiriches e Albiol. Un sussulto poco prima di uscire, con una conclusione sull’esterno della rete. Dal 62′ Belotti 5,5 – Non si sbatte troppo per trovare la via del gol, non una mezz’ora da ricordare.  

All. Mazzarri 6,5 – Tornava in quella che è stata la sua città per diversi anni e mette nuovamente in mostra tutti i pregi e i difetti del suo 3-5-2. Un ex di lusso che strappa l’ultimo spiraglio di scudetto. Quanta ironia il destino…