La sconfitta casalinga di ieri contro il Benevento è umiliante. E’ stata una prestazione assolutamente negativa tra una squadra ormai retrocessa e una che vuole e deve tornare grande, ma che ha sottovalutato un avversario degno di ogni rispetto.

Questa, però, non è stata l’unica umiliazione subita dai rossoneri nella storia. La prima di cui parleremo arrivò nella Serie B 1982-1983 e l’avversario era un’altra squadra campana, la Cavese, che vinse 2-1 rimontando l’iniziale gol di Jordan grazie agli acuti di Tivelli e Di Michele. A fine anno i meneghini tornarono comunque in massima serie.

Facendo un salto di quindici anni, arriviamo all’aprile del 1997 e al terribile 1-6 interno patito contro la Juventus. Le doppiette di Vieri e Jugovic, unite alle reti di Zidane e Amoruso certificarono la fine di un ciclo e, quello del Milan degli Invincibili; nel tabellino apparve anche Marco Simone, ma valse solo per le statistiche.

Un anno dopo, Delvecchio, Paulo Sergio, Candela e Di Biagio (doppietta) seppellirono lo sbiadito secondo Milan di Capello, che dovette aggiungere al lungo elenco di delusioni di quella travagliata stagione anche il 5-0 rimediato all'”Olimpico“.

Un’altra grande umiliazione fu lo 0-4 subito nel derby dell’agosto 2009: Milito, Maicon, Motta e Stankovic travolsero i rossoneri e si lanciarono alla conquista del triplete.

In campo europeo non mancano alcune umiliazioni, ad esempio il 2-3 interno contro il Porto di Jardel nel 1996-1997 e, nello stesso anno, l’1-2 incassato nientemeno che dal Rosenborg; ma tre saranno le delusioni più grandi: la sconfitta rimediata a Istanbul nel dicembre del 1999 contro il Galatasaray, che segno due gol nei tre minuti finali e vinse 3-2 eliminando i rossoneri dall’Europa. E, sempre in Turchia, sarà ricordata per sempre la finale di Champions League del 2005 contro il Liverpool, che rimontò tre gol in sei minuti andando a vincere il trofeo.

Tra le due nefaste trasferte turche, infine, si posiziona la terribile partita dell’aprile 2004 di La Coruna: il Milan, che vinse 4-1 il match d’andata, venne travolto con un clamoroso 4-0 dal Deportivo e abbandonò la competizione ai quarti di finale.