Il presidente rossonero ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.

Ospite della Gazzetta dello Sport il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha risposto in un forum alle domande dei giornalisti, toccando tutti i temi che ruotano attorno alla squadra rossonera, spaziando dalla posizione di Gattuso fino alla qualificazione alla prossima Champions League, passando anche per la situazione societaria ed il mercato invernale.

Su Gattuso, Scaroni è stato molto chiaro: è lui l’uomo giusto per il Milan. Il presidente è soddisfatto dei risultati conseguiti fin qui dall’allenatore ed ha fatto capire come Conte sia lontano dal sedersi sulla panchina rossonera, con la società che ha grossa fiducia nel lavoro dell’attuale tecnico: “Sta facendo meglio di chi lo ha preceduto, la squadra ha la sua grinta, anche se dopo Milan-Betis avevo i lacrimoni. Conte? Magari non me l’hanno detto,  ma io non l’ho mai sentito menzionare da nessuno. E personalmente non ho nemmeno il suo numero di cellulare”.

Per quanto riguarda la qualificazione alla Champions League, il presidente rossonero ha punzecchiato la Juventus, affermando come la qualificazione alla coppa europea più prestigiosa sia addirittura più importante degli scudetti: “Una squadra come la nostra dovrebbe essere sempre in Champions. Ad Agnelli dico che ad uno scudetto preferisco tre partecipazioni di fila nell’Europa dei big”. Dichiarazioni che potrebbero non piacere ai tifosi del Milan in quanto, oltre alla Champions, il club rossonero deve sempre puntare a primeggiare in Italia.

Sulla società, Scaroni ha smentito il fatto che Elliott possa cedere una quota ad una minoranza, in aggiunta alla smentita fatta dallo stesso fondo americano due giorni fa, affermando come si stia programmando un progetto a lungo termine: “Non ci sono trattative, zero, nessun socio in vista e nemmeno lo si cerca. Elliott ha un disegno ad ampio respiro da realizzare in 3-5 anni. n tutte le carte del nostro business plan di quest’anno non prevediamo la Champions. L’anno prossimo sì, se non la centrassimo servirebbe un piano B”.

Il presidente è stato chiamato anche a rispondere sulle possibilità di un possibile approdo di Ibrahimovic a Gennaio. Nonostante Scaroni abbia grandissima stima del calciatore, le mire di calciomercato non dipendono da lui: “È un giocatore fantastico, da tifoso lo adoro per l’altezza abbinata all’agilità. Sul mercato però non decido io”. Le voci, però, sono tante e pare proprio che Leonardo farà un tentativo per riportare il giocatore a Milano.

Scaroni ha risposto anche sul comportamento avuto da Higuain durante Milan-Juve dove è stato espulso per le veementi proteste, bacchettando il giocatore per i suoi eccessi: ““È sempre nervoso, con la Juve lo era ancora di più. Ma ha chiesto scusa e – motivo del ricorso – non ha insultato nessuno. A 30 anni, però, deve imparare a trattenersi”.