Il tecnico Pioli avrebbe introdotto l’utilizzo di un’app per i giocatori da utilizzare per studiare le caratteristiche dei loro avversari di partita.
Un’app innovativa, introdotta ai tempi della Fiorentina da Stefano Pioli, che consente ai giocatori di studiare in modo tecnologico e innovativo i loro diretti avversari. E’ questa, stando alle dichiarazioni dello stesso tecnico, la motivazione che avrebbe spinto Rebic, Kessie e Biglia a utilizzare il cellulare nel pre Milan-Napoli. I tre, ripresi dalle telecamere della tv, avevano poi acceso l’indignazione dui tifosi sui social, i quali hanno poi accusato i tre giocatori di scarsa professionalità.
Foto: Calciomercato.com
L’importante novità, quindi, non sarebbe tale. L’idea sembra sia nata da un’intuizione di Gianmarco, figlio del tecnico viola. In questo modo, quindi, un attaccante come Piatek potrebbe studiare i movimenti dei difensori che andranno a marcarlo, i mediani i loro pari ruolo, mentre le punte andrebbero a capire meglio le caratteristiche e le tattiche di marcatura dei difensori. Sull’argomento, poi, il tecnico rossonero ha voluto puntualizzare in merito al fiume di critiche e di attacchi arrivati ai tre giocatori implicati nel caso, sostenendo che “se dobbiamo prenderci delle critiche perché non vinciamo le partite lo facciamo, ma non è corretto accusare alcuni dei miei ragazzi di scarsa concentrazione. L’utilizzo del telefonino in spogliatoio prima della partita è consentito per l’ascolto della musica, perché ogni giocatore ha le sue playlist per caricarsi e allo stesso tempo rilassarsi prima di scendere in campo”.
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