Analisi tattica Ludogorets-Milan 0-3: la squadra di Gattuso conferma ancora una volta tutti i miglioramenti degli ultimi mesi e riesce a sbancare il campo dei bulgari con un netto 0-3 che lascia pochi dubbi in vista del ritorno a Milano. 

Gattuso non attua turnover e si affida sempre ai soliti titolari per consentire loro di affinare la propria intesa e rafforzare un gruppo che sta finalmente trovando compattezza e continuità di risultati, vincendo anche in Europa League ed ipotecando di fatto il passaggio del turno, rendendo teoricamente il ritorno una pura formalità.

La partita non era da prendere sottogamba e l’inizio scoppiettante ed aggressivo del Ludogorets conferma che la gara dei rossoneri sarà ben più che una semplice gira in terra bulgara. Dopo un primo tempo combattuto e povero di spettacolo, in cui comunque il Milan fa muovere bene la palla con delle rapide combinazioni sull’asse di sinistra, il vantaggio arriva poco prima della pausa, con Cutrone che riesce a buttarla dentro ancora una volta su un assist al bacio di un Calhanoglu ancora determinante, che non fa nulla di eccezionale ma che gioca in maniera ordinata ed efficace. 

Fonte: Facebook, profilo ufficiale A.C. Milan

In difesa i rossoneri non rischiano quasi nulla, Romagnoli e Bonucci sono una coppia in miglioramento costante e Biglia, galvanizzato anche dal gol realizzato contro la SPAL in campionato, orchestra con ordine il gioco rossonero. 
Nella ripresa i rossoneri scendono in campo con maggiore convinzione, con Gattuso che striglia a dovere i suoi uomini affinchè possano chiudere arrotondando il risultato. 

La squadra ascolta le urla del proprio condottiero e inizia ad aumentare la pressione, arrivando al raddoppio su rigore (procurato da un Cutrone sempre più determinante ed essenziale) di Rodriguez. I bulgari sono alle corde e non riescono ad impensierire Donnarumma, pur provando qualche offensiva con le folate offensive di Cicinho, il migliore dei suoi. 

La gara sembra avviata verso, ma proprio nei primi secondi del recupero arriva anche lo 0-3 grazie a Borini che sfrutta al meglio un cross di Kessie. Gara finita e qualificazione ipotecata. 
Adesso c’è da pensare alla delicatissima gara di campionato contro la Sampdoria, provando a sfruttare il fattore San Siro per domare la banda di Giampaolo ed attuare l’aggancio in classifica ai doriani.