Moviola in campo: approvata la sperimentazione da settembre 2016
Svolta epocale nel mondo del calcio: l’IFAB, l’organo internazionale che ha il compito di decidere le regole del gioco del pallone, ha scelto il calcio italiano come uno dei campionati in cui verrà sperimentata la Video Assistant Referees, ossia quel sistema che ha il compito di supportare gli arbitri durante le partite nel prendere decisioni riguardo alle situazioni difficili. Insomma, la moviola in campo verrà quantomeno sperimentata.
Questa sperimentazione, che prenderà il via nel settembre 2016 nella nuova stagione, sarà composta da due fasi: la prima definita “offline” e la seconda denominata “live“, con quest’ultima che, salvo clamorose sorprese, dovrebbe prendere il via nella stagione 2017/2018.
Il Video Assistant Referees, abbreviato VARs, verrà utilizzato dai direttori di gara in 4 casi:
- Per decretare la regolarità o meno di un gol
- Per decidere l’espulsione di un giocaore
- Per decretare un calcio di rigore
- Nel caso in cui l’arbitro sbagli ad ammonire o espellere il giocatore sbagliato.
Si innalzerà, dunque, il numero di arbitri per ogni partita: il direttore di gara, però, continuerà a svolgere il proprio lavoro normalmente, mentre fuori dal campo uno o due arbitri (alcuni dettagli non sono ancora ben noti e chiari) osserveranno attraverso un monitor tutto l’incontro. Se ne ravviserà la necessità, l’arbitro in campo potrà richiedere l’aiuto di quelli fuori dal campo, i quali potranno dunque assistere e consigliare nelle decisioni, ma quella finale spetterà poi al primo arbitro.
Soddisfatto della scelta il presidente della FIGC Carlo Tavecchio che ha espresso tutto il suo appoggio ed entusiamo riguardo questo passo in avanti. Ecco il comunicato ufficiale comparso sul sito della Federazione Italiana Gioco Calcio con le parole del numero uno del calcio italiano:
Siamo stati tra i primi sostenitori dell’utilizzo della tecnologia in campo e riteniamo di avere tutti i requisiti per offrire il nostro contributo a questa importante sperimentazione. Nel rispetto della fluidità del gioco e della centralità dell’arbitro, anche nel calcio l’innovazione migliorerà tutto il sistema, come ha già dimostrato la positiva adozione della Goal line technology.
Il placet relativo alla sperimentazione della moviola in campo, dunque, è stato accolto da tutti con pareri molto positivi. Certo, qualche perplessità di fondo rimane: Pierluigi Collina, ex arbitro ed ora dirigente dell’AIA, ha espresso qualche dubbio relativamente alla durata delle partite che, con le interruzioni per riguardare le azioni sospette, si allungherebbero ulteriormente. Le ultime prestazioni negative ed i conseguenti torti arbitrali, gli ultimi proprio di Rizzoli nella sfida di Champions tra Atletico Madrid e Barcellona giocata ieri, sanciscono la necessità di innovazione in uno sport che ne ha assoluto bisogno.
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