La Juventus ha deciso: non ha intenzione di rinunciare al suo prezioso staff dirigenziale.

Negli ultimi giorni l’integrità del prestigioso quanto competente schieramento manageriale bianconero, formato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Beppe Marotta, dal Direttore Sportivo Fabio Paratici e dal VicePresidente Pavel Nedved, veniva messa a repentaglio da una serie di insinuazioni: su Marotta lo spettro di una tentazione dalla Federcalcio, prossima all’implementazione della figura professionale di Presidente-Manager, per la quale il varesotto era considerato il profilo ideale; per Paratici richieste da vari prestigiosi club, fra cui Roma, Real Madrid, e soprattutto Paris Saint-Germain, questo ultimo in particolare considerato molto quotato per l’ingaggio del direttore sportivo juventino, specie considerando la possibilità, all’orizzonte, dell’approdo sulla panca parigina del grande ex bianconero Antonio Conte.

Per fortuna della Juve solo tutte voci, secondo quanto riporta il quotidiano “Tuttosport”-certamente autorevole sulle vicende intestine bianconere-che annunzia gli imminenti rinnovi di contratto per tutti e tre i dirigenti, e per almeno un altro triennio.

Un gruppo dirigenziale di prim’ordine, che ormai da anni fa un lavoro straordinario all’interno della società, coniugando una eccellente capacità di assemblaggio della squadra-le scelte di calciomercato sicuramente son state quasi tutte azzeccate fin oggi- e di gestione delle risorse, sia umane-anche la cessione di alcuni big è stata mirata e ben concepita e realizzata-che economiche-la Juve è una delle poche società al mondo ben gestite sul piano dell’economia, difficile che i conti non quadrino.

Dei dirigenti simili meritano sicuramente la fiducia.