Alla Juventus basta veramente il minimo sindacale per sconfiggere un Genoa pressoché inesistente.
Tutto facile per i bianconeri, che non han quindi bisogno di fare una gara superlativa per archiviare questa pratica, godendosi così un più che tranquillo ritorno sul campo dalla pausa.
Grande protagonista manco a dirlo l’autore del gol Douglas Costa, che nell’azione decisiva si prodiga in un autentico capolavoro di caparbietà, quando inizialmente sembrava aver perso palla al limite dell’area, riesce a recuperare servendo sulla sinistra Mario Mandzukic il quale chiude il triangolo restituendo il pallone in area di rigore al brasiliano che sul filo del fuorigioco infila di piattone destro in uscita Mattia Perìn-il migliore dei suoi. 3° gol in questa prima stagione italiana in generale juventina in particolare per il brasiliano ex Bayern Monaco, tutti segnati all’ “Allianz Stadium”, 2° personale in Serie A, questi ultimi entrambi segnati di destro ed entrambi nella stessa porta, quella posta sotto la curva sud dell’impianto di proprietà juventina.
Al di là del gol, davvero una gran prova per Douglas Costa, che spazia ormai con grande confidenza su tutto il fronte offensivo bianconero, pericolo costante per la tribolata retroguardia ospite.
I genoani soffrono particolarmente le scorribande laterali del sopra citato Mandzukic, che oltre a essere autore quindi dell’assist per il gol decisivo, spinge senza sosta sulla sua fascia di competenza-la sinistra-oltre a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa su calcio piazzato, e non son da meno le accelerazioni centrali del bosniaco Miralem Pjanic, che quando ancora si è sullo 0-0 va vicino al gol in almeno 2 occasioni, prima con un destro al volo che si perde alto e poi con un calcio piazzato che stavolta sulla sua strada un ottimo Perìn.
Buon match anche per Higuaìn che, sebbene continui a non trovare la via del gol in campionato-l’ultima volta il 1° Dicembre a decidere la vittoria 0-1 dei bianconeri in casa del ‘suo’ Napoli-ci mette lo zampino in fase di costruzione di diverse trame offensive dei padroni di casa-è lui ad avviare l’azione che porta al gol partita servendo Douglas Costa in prima battuta.
Il Genoa, come detto, pressoché non si vede, entrando in partita solo a mala pena negli ultimi 20 minuti con un paio di occasioni ma di poco conto, la più pericolosa con Laxalt che, trovando Szczesny fuori dai pali, tenta l’eurogol dalla lunga distanza e da posizione defilata, sorvolando non di molto la traversa.
Con questo successo ovviamente i bianconeri si tengono ancorati al 2° posto nonché alla corsa scudetto ad 1 solo punto dal Napoli capolista, al quale rispondono quindi colpo su colpo-anche i partenopei han rimediato in questo turno di campionato una vittoria sofferta per 1-0, in casa dell’Atalanta.
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