La Juventus non riesce ad andare oltre allo 0-0 all’Allianz Stadium contro il Barcellona e rimanda la possibilità di qualificazione all’ultima giornata del girone, nella delicata trasferta di Atene contro l’Olympiacos già eliminato da tutto.

Un prova ancora non troppo convincente della squadra di Massimiliano Allegri che soffre, soprattutto nella prima parte della ripresa, il pressing alto e robusto del Barcellona che tuttavia, non ha mai dato l’impressione di voler affondare fino in fondo.

Ai blaugrana, infatti, bastava un punto per accaparrarsi la qualificazione ed il primo posto nel girone, perciò non ha sorpreso nemmeno più di tanto l’esclusione dall’undici titolare di Leo Messi, che, come ha detto Valverde, ha bisogno anche lui, come tutti, di un po’ di riposo.

Pochi gli sprazzi offensivi, invece, della Juventus, pericolosa solo in sporadiche occasioni sempre con Dybala che nel primo tempo calcia alto dopo una splendida azione personale, mentre sul finire della ripresa è precisissimo con il suo sinistro ma si supera ter Stegen che mantiene la parità.

Segnali comunque positivi da uno dei giocatori inspiegabilmente più discussi del periodo che, è vero, dopo un impressionante inizio di stagione, ha smarrito improvvisamente la continuità con cui trovava la via del gol, ma è l’unico che, con certezza, in ogni momento può inventarsi una brillante giocata.

Tutto rimandato così all’ultima giornata nella quale la Juventus sarà padrona del proprio destino perché una vittoria qualificherebbe i bianconeri indipendentemente dal risultato della sfida dello Sporting Lisbona che, comunque, per avere una minima chance dovrà per forza battere il Barcellona nella sua tana, al Camp Nou.

TABELLINO

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Pjanic (Dal 66′ Bentancur), Khedira; Cuadrado (Dal 71′ Marchisio), Dybala, Douglas Costa; Higuain. All. Allegri

BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Digne; Rakitic, Busquets, Iniesta (Dal 82′ Jordi Alba); Paulinho, Suarez, Deulofeu (Dal 56′ Messi). All. Valverde

Arbitro: Mazic (Serbia)

Ammoniti: Pjanic, Paulinho, Alex Sandro, Digne, Piqué.

MIGLIORI

Benatia e Dybala 6,5: il marocchino disputa una partita precisa e lucida, intervenendo sempre con estrema sicurezza e dominando il reparto difensivo bianconero. Buttato titolare nella mischia per sostituire l’infortunato Chiellini, Benatia dimostra di essere una risorse preziosa per una retroguardia che ha sofferto non poco in questo inizio di stagione. La “joya” non torna al gol ma ci va vicinissimo con un sinistro che, Ter Stegen permettendo, gli avrebbe riconsegnato tutte le prime pagine ed il titolo di eroe. Ma così non è stato, anche se la partita di Dybala rimane, senza alcun dubbio, generosa e positiva e per questo discuterlo diventa davvero eccessivo.

Iniesta e Ter Stegen 6,5: meravigliosa la standing ovation dedicata dall’Alianz Stadium ad uno straordinario campione per una performance decisamente positiva. Iniesta sa fare anche di meglio ma il Barcellona è sembrato, fino alla sua uscita dal campo, dominare soprattutto nel centrocampo con il solito intenso possesso palla illuminato dalle giocate di un fenomenale campione. Il portiere tedesco invece, non si vede molto durante la partita, ma al 90esimo inoltrato salva il risultato con un grande intervento sul sinistro preciso di Dybala levando la palla dall’angolino basso ed evitando la sconfitta. Provvidenziale.

Rakitic e Umtiti 6: prova sufficiente anche per il centrocampista croato che mostra la sua solita grande gamba e la sua intensa fisicità, sfiorando anche il gol con una punizione velenosa, senza deviazioni, che Buffon è abile a smanacciare salvandosi con l’aiuto del palo. Il difensore francese, invece, disastroso lo scorso anno all’Allianz Stadium nella débâcle dello 0-3, disputa, questa volta, una partita solida nella retroguardia contenendo bene le vampate e la fisicità dei bianconeri.

PEGGIORI

Suarez e Paulinho 5: impalpabile la prestazione dell’uruguayano che non riesce mai a rendersi realmente pericoloso in una partita per lui nervosa nella quale esce sempre sconfitto dai duelli con i difensori bianconeri, Benatia su tutti. Male anche il neo acquisto brasiliano che probabilmente deve ringraziare più il procuratore di chi gli ha donato dubbie doti calcistiche.

Cuadrado, Khedira ed Alex Sandro 5: brutta prestazione del colombiano che, se nei primi 45 minuti non è mai pericoloso ma per lo meno sbaglia poco, nella ripresa non azzecca più un appoggio convincendo Allegri a rimuoverlo dal campo. Il tedesco è un fantasma per un’ora abbondante proseguendo sulla falsa riga della prestazione di Genova contro la Sampdoria, poi, negli ultimi minuti si accende ma da lui, è ancora davvero troppo poco. Nessuna novità invece, sul fronte Alex Sandro, non ancora rientrato dopo le vacanza estive, mentre a Torino, però, si attende ancora il suo, fondamentale, ritorno.