VOTI E PAGELLE
Sirigu 6: nel primo tempo gli Stati Uniti non tirano mai in porta. Nel secondo tempo si fa trovare pronto sull’unica occasione avversaria, sventando il pericoloso colpo di testa di Zimmermann.
Bonucci 6: non ha molto da fare e la coppia giovane dia attaccanti americani non preoccupano. Tiene a bada il “pericolo” Pulisic e riesce a regalare qualche bel lancio da dietro che però non viene sfruttato.
Acerbi 6: serata tranquilla dove né il 2000 Sargent né il più accreditato Pulisic danno problemi. Sicurezza in una partita a insidia livello 0.
De Sciglio 6: parte molto bene ne primo tempo, creando una bella catena di destra con Chiesa, spingendo e sovrapponendosi. Poi nella ripresa cala, anche se rimane diligente in difesa.
Emerson Palmieri 6.5: alla distanza: nel primo tempo malino, anche perché assistito poco da Berardi sulla sinistra. Poi cresce e prende fiducia e nella ripresa spinge con più continuità, arrivando spesso sul fondo anche se con cross imprecisi.
Sensi 7: bell’esordio in Nazionale per il giocatore del Sassuolo che compie un’ottima prestazione di costruttore di gioco, impostando la manovra e dando geometrie. Non perde lucidità anche col calo fisico nell’ultima parte di match.
Barella 6: meno incisivo rispetto ad altre partite, ma sempre presente per voglia e quantità. Si inserisce meno, ma ci mette sempre personalità e impegno nella lotta a centrocampo.
Verratti 6.5: nel primo tempo vaga un po’ nel vuoto e si vede che sente la mancanza di due compagni tecnici come Jorginho e Insigne con cui creare triangolazioni. Spesso cerca l’azione personale e non trova assistenza coi compagni, ma rimane lucido e cerca sempre la soluzione migliore anche con contesto sfavorevole. E la trova al 94° quando propizia l’inizio azione del decisivo vantaggio azzurro.
Berardi 5: parte con voglia nel primo tempo, sfiora il gol prima con un colpo di testa e poi con un tiro a giro respinto. Ma sembra fuori dalla squadra, gioca spesso da solo e non sa trovare la posizione in campo e finisce per incidere poco.
Chiesa 4.5: qualche strappo, ma al solito litigioso e lamentone. Chiede palla ai compagni ma non fa molto per venirsela a prendere. Mancini capisce che non è serata e lo toglie dopo 45 minuti.
Lasagna 5: nel casting per trovare il 9 ideale a questa nazionale non ci ha fatto una buonissima figura. Ok, nel primo tempo riceve zero palloni giocabili. Però nella ripresa Bonucci lo mette davanti alla porta e sciupa tutto, poi Kean gli fa da sponda e spara alto da centro area. Volenteroso, emozionato ma gara da dimenticare.
Grifo 6.5: rileva Chiesa al 45° ed esordisce bene in azzurro. Serve un bel cross a Verratti e conclude con un tiro che per poco non vale un gol. Si muove bene, ondeggia sulla trequarti e dà brio a una manovra poco elettrica.
Kean 6: Sostituisce Berardi e non ha moltissimo tempo per incidere. Prova qualche scatto in profondità, riesce a concludere una ripartenza ma si pesta un po’ i piedi con Lasagna. Comunque ottimo impegno, il futuro azzurro è anche lui.
Gagliardini 6: entra a cinque minuti dal termine per Barella: prima prova una combinazione andata male con Lasagna, poi si mette coi compagni nell’area americana alla ricerca del gol. Scelta premiata: sua l’intelligente sponda per il gol di Politano.
Politano 6.5: entra al minuto 85 per Lasagna: giusto il tempo per qualche dribbling dei suoi, di metterci brio e rapidità e trovare l’inserimento vincente che lo porta a mettere la firma decisiva sul risultato finale.
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