L’Italia di Mancini ha “conquistato” un poco onorevole record: il peggior inizio di un commissario tecnico da 40 anni a questa parte. I problemi per la nostra Nazionale sono molteplici e, al di la delle statistiche, c’è una Nations League da non snobbare. Infatti, dall’esito di questa nuova competizione dipenderà il sorteggio dell’Europeo del 2020 e, forse, anche del Mondiale in Qatar del 2022.  

Dopo la disastrosa e fallimentare mancata qualificazione al Mondiale in Russia, l’Italia deve ancora fronteggiare moltissimi problemi. C’è una squadra da rifondare, ci sono dei senatori che hanno abbandonato e che bisogna rimpiazzare ma, soprattutto, mancano i campioni sui quali Mancini dovrebbe fare affidamento. 

L’Italia, infatti, ha moltissimi ottimi prospetti, talenti cristallini, profili interessanti, ma al momento nessun campione.
Mancini, giustamente, vuole lavorare per far crescere il prima possibile i ragazzi che ha a disposizione ma gli esperimenti fatti in Nations League possono costare carissimo. 

Mai nessun CT aveva iniziato così male la sua avventura con la Nazionale italiana da 40 anni a questa parte: erano gli anni ’70 ed il compito difficile della rifondazione era stato affidato a Fulvio Bernardini.
Occorre una svolta al più presto e non bisogna snobbare o prendere sottogamba questa competizione perchè, come ormai noto, dalla Nations League, che può anche dare la qualificazione diretta all’Europeo 2022, dipenderà il sorteggio dei gironi. 
Inoltre, come ha anticipato La Gazzetta dello Sport, la Uefa vorrebbe confermare il medesimo criterio anche per il prossimo Mondiale in Qatar nel 2022.