Con Roberto Mancini – ad un passo dal diventare il nuovo allenatore dell’Italia – ci saranno anche Pirlo e Ambrosini. Le due ex stelle del Milan pronte a sedersi in panchina in qualità di vice-allenatori, rispettivamente di nazionale maggiore e Primavera.

Tra Roberto Mancini e l’Italia c’è lo Zenit. La squadra russa, ormai, sembra essere l’unico ostacolo ad una trattativa perfettamente definitiva. A sottolineare ciò domani ci sarà, con ogni probabilità, l’incontro tra Silvia Fortini, compagna e a avvocato di Mancini con i vertici della FIGC per delineare i dettagli finali. Il contratto dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni netti annui, con arricchimenti di bonus tutt’altro che impossibili (qualificazione al prossimo Europeo). La fiducia c’è, e non è poca, a tal punto che il commissario della Federcalcio, Fabbricini, ieri pomeriggio ha avuto un incontro con due ex glorie del calcio italiano: Andrea Pirlo e Massimo Ambrosini.

Semplice visita di cortesia all’amico Costacurta, si diceva, ma la realtà sembra dire tutt’altro. Infatti l’incontro sembrerebbe aver ampliato la discussione ad un vero e proprio futuro in azzurro per le due ex stelle rossonere. Entrambi si occuperanno della stessa mansione: vice allenatore, con le dovute differenze. Sembrerebbe, infatti, che l’incontro di ieri potesse aver delineato il futuro da secondo della nazionale maggiore per Pirlo, e da vice dei baby primavera per l’ex capitano del Milan.