Vi riportiamo le dichiarazioni del giovane talento viola, pronto a sposare il nuovo progetto della Nazionale.
A pochi giorni dalla sfida amichevole degli Azzurri contro l’Argentina, ha parlato in conferenza stampa uno dei volti nuovi della Nazionale italiana guidata dal ct Luigi Di Biagio, si tratta del talento della Fiorentina nonché figlio d’arte, Federico Chiesa, il quale è pronto a prendere parte al nuovo corso azzurro dopo la delusione per la mancata qualificazione al mondiale.
Sulla sua carriera –“Penso solo a lavorare duro, è sul campo che ti costruisci un futuro importante. Ho la fortuna di avere genitori presenti, che mi danno i consigli giusti. Avere un padre calciatore non è mai stato un peso, ma un fattore fondamentale”.
Su Di Biagio e gli altri tecnici avuti- “Aver proprio Di Biagio come guida in questa esperienza “è decisamente importante – continua -. Il mister mi ha fatto esordire in Under 21, e con lui sono andato all’Europeo di categoria”. Altri tecnici: “Con mister Paulo Sousa ho imparato parecchio a livello tattico, e Pioli mi ha insegnato a gestire al meglio le due fasi, senza inutili sprechi di energie”.
Il nuovo ciclo Azzurro- ” La ripartenza azzurra dopo il fallimento mondiale “non la vivo con agitazione. È stato triste vedere le gare con la Svezia, le ho vissute da tifoso vero, in ogni modo oggi non c’è paura, niente pressioni, solo l’orgoglio di essere nel gruppo che aprirà un nuovo ciclo. Darò il massimo, sempre”.
Ricordando Astori- “Non ci sono parole per descrivere quello che è successo, una tragedia immensa, improvvisa, che ha colpito terribilmente lo spogliatoio. Astori era un compagno eccezionale, presente. Era il mio capitano. Mi aiutato tantissimo con l’esempio e i consigli giusti al momento giusto. Mi manca tanto. Devo reagire per lui, dare tutto anche in questa nuova esperienza, ‘Asto’ avrebbe voluto così”.
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