Nona vittoria nelle ultime dieci partite, miglior difesa d’Europa, entusiasmo alle stelle. Il 5-0 con cui l’Inter supera del Genoa è un concentrato di calcio e magia firmato Luciano Spalletti. In vista del Barcellona, Spalletti cambia molto interpreti: Dalbert al posto di Asamoah, D’Ambrosio al posto di Vrsaljiko, Gagliardini al posto di Vecino, Joao Mario al posto di Borja Valero, Lautaro al posto di Icardi. Il risultato? Sempre quello.

Gagliardini incanta San Siro con una doppietta, Joao Mario regala due assist ai compagni e in pieno recupero timbra il cartellino con un gol pregevole, Dalbert gioca una partita da applausi e dimostra che per il futuro può essere considerato qualcosa in più della semplice riserva del ghanese.

Un trionfo insomma, sotto tutti i punti di vista. Ogni giocatore della banda Spalletti è contento di dare il suo contributo e sa perfettamente quello che deve fare. Non si vedeva un gruppo così forte e compatto dai tempi di un certo Mourinho e sappiamo tutti come è andata a finire. Martedì sera arriva il Barcellona e tutti i riflettori sono puntati su quella che può essere davvero la gara della svolta.

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Battere il Barcellona può significare riprendersi il primato nel girone e dare un forte segnale anche a livello europeo. La gara di 15 giorni fa ha mostrato un’Inter contratta e un po’ impaurita, sintomo di una squadra non ancora consapevole del proprio potenziale. In questi 15 giorni l’Inter è cresciuta ancora e adesso ci sono buone possibilità per dimostrare di essere cresciuti…