Digerita (anche se non del tutto) la delusione per l’eliminazione dell’Italia dai prossimi mondiali, è di nuovo tempo di Serie A. Il posticipo domenicale del 13° turno offre un big match tra Inter e Atalanta. Luciano Spalletti ha presentato la partita in conferenza stampa.
NAZIONALE – Luciano Spalletti, come tutti gli allenatori italiani in questo weekend, ha dovuto rispondere alle tante domande dei giornalisti sulla disfatta italiana contro la Svezia. Per il tecnico di Certaldo è Ancelotti il nome giusto per prendere il posto di Ventura, ha il consenso di tutti, alla nostra nazionale serve il meglio è lui è sicuramente il meglio. Anche al tecnico dell’Inter piacerebbe allenare la nazionale, ma non ora, desidera concentrarsi solo sul lavoro con i nerazzurri.
L’AVVERSARIO – Spalletti si aspetta di affrontare una squadra forte che, assieme a Torino e Sampdoria, potrebbe rappresentare una delle insidie di questo campionato. I bergamaschi giocano ad alto livello e, come tutte le squadre che arrivano a Milano, saranno motivati per ottenere la vittoria. Sono dotati dal punto di vista fisico e sarà lì che si deciderà la gara. Gasperini è un allenatore bravo ad esaltare le qualità dei singoli.
PERICOLO DIFESA – Le ultime uscite dell’Inter hanno delineato un aumento dei gol subiti, per questo motivo,nella gara di domani, sotto osservazione sarà tutta la difesa interista. “Bisogna fare più attenzione”, ha dichiarato Spalletti, affermando che c’è la necessità di crescere ma la sua retroguardia è in grado di farlo.
COPERTA CORTA – Come sempre, a Spalletti viene sempre chiesto il perchè di un utilizzo tanto ridotto dei nuovi acquisti. Se confermata, infatti, la formazione di domani sarebbe la sesta consecutiva e vedrebbe ancora in panchina Dalbert, Cancelo, Joao Mario, Brozovic ed Eder. Il tecnico dell’Inter si dimostra sereno: con tante partite in programma tra la fine di novembre e il mese di dicembre, tutti torneranno utili e anche chi è stato poco impiegato avrà la possibilità di mettere minuti nelle gambe.
I SOLITI – Dunque, prende sempre più piede l’idea di vedere gli stessi 11 che prima della sosta hanno pareggiato contro il Torino: davanti ad Handanovic ci saranno Miranda, Skriniar, D’Ambrosio e Nagatomo, in mezzo al campo confermati Gagliardini e Vecino con Perisic, Borja Valero e Candreva alle spalle di Icardi, recuperato dopo un affaticamento muscolare.
TIFOSI – Ancora una volta protagonista delle partite dell’Inter sarà San Siro, che conterà più di 60.000 spettatori. Spalletti ha ringraziato prima di tutto l’amministrazione comunale per l’organizzazione e la gestione della grande affluenza nello stadio di casa. “Siamo felicissimi di ricevere l’abbraccio dei tifosi”, continua Spalletti, dichiarando che è come se i tifosi volessero spingere la squadra, prendendosi delle responsabilità. E’ una sensazione bellissima, è come sentire continuamente l’eco “amala”.
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