Termina 2-1 per l’Inter il match in trasferta contro l’Hellas Verona, valido per l’undicesima giornata di Serie A. I nerazzurri in vantaggio con Borja Valero nel primo tempo, si fanno raggiungere nella ripresa da Pazzini, prima di mettere il punto esclamativo su questa vittoria con la sassata di Ivan Perisic. La squadra di Spalletti si trova, ora, al secondo posto solitario in classifica a -2 dal Napoli capolista. L’Hellas, invece, è a quota 6 punti e si trova nel pieno della lotta per non retrocedere. 

Uno Spalletti molto sereno e soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni nel post partita, felice di quanto fatto dalla squadra. Il suo team, bravo a gestire la palla in difesa, ha pagato un solo errore in disimpegno di D’Ambrosio, il quale ha portato al momentaneo pareggio dell’Hellas. Squadra, quella allenata da Pecchia, che a parere del tecnico nerazzurro è riuscita a giocarsi una splendida partita sotto tutti gli aspetti del campo. Il CT dell’Inter, inoltre, fa un’attenta analisi di quelli che sono gli errori e si lamenta coi suoi giocatori per il troppo spazio concesso e per la passività mostrata in alcuni frangenti di gara. 

Questione record – l’Inter mai nella sua storia aveva totalizzato così tanti punti nelle prime 11 gare – che non poteva non essere affrontata, ma nonostante ciò, Spalletti vola basso.“Essere da record non fa un effetto particolare, abbiamo scritto una riga nella storia dell’Inter, ma ora si guarda avanti. Questo tunnel durerà fino a giugno, poi si vedrà se vedremo la luce“. Plauso finale, del tecnico, nei confronti di Mauro Icardi. L’attaccante argentino, dentro il progetto Spalletti al 100%, oggi è stato meno brillante in fase offensiva, addirittura da non riuscire a toccare nessun pallone nei 16 metri finali, ma maggiormente coinvolto nella manovra di squadra, così come confermato dal proprio allenatore: “Icardi è dentro la squadra, anche quando non fa gol, ci aiuta tutti.”