E’ clamoroso quanto trapela dalla Francia: il centrale difensivo Laurent Koscielny ha deciso di lasciare la nazionale Campione del Mondo.

E’ il terzo addio illustre alle nazionali negli ultimi mesi, dopo il Mondiale di Russia 2018, tutti relativi a nazionali spagnole e a giocatori celebri e non ancora troppo vecchi, pressoché coetanei-dopo gli addii, rispettivamente, del classe 86 Mandzukic alla Croazia e del classe 87 Piqué alla Spagna.

Koscielny è più vecchio di entrambi i sopra nominati, anche se non di molto-classe 1985, 33 anni appena compiuti, lo scorso 10 Settembre-ma a rendere clamorosa la decisione del centrale difensivo dell’Arsenal non è tanto la sua ancora relativamente giovane età.

Fonte account “Twitter” del giocatore

Le ragioni son ben altre: il giocatore non abbandona la sua nazionale  in modo sereno, magari anche felice dei risultati raggiunti, bensì, al contrario, con rabbia, delusione, frustrazione.

Koscielny, infatti, non ha preso parte alla trionfale spedizione russa dei francesi, colpevole la lesione al tendine d’Achille riportata nella semifinale di ritorno della scorsa Europa League, nella gara persa 1-0 contro l’Atletico Madrid-futuro vincitore della competizione-che condannò il suo Arsenal all’eliminazione-dopo l’1-1 dell’andata a Londra. Insomma, oltre il danno la beffa.

Doppia beffa a dire il vero, considerando appunto che è dovuto rimanere a casa a guardare i suoi ormai ex compagni alzare la Coppa del Mondo, senza poter prender parte in presa diretta alla loro gioia, e anzi, come ha dichiarato, con una certa dose di affatto velata invidia, “Ero contento per le vittorie dei miei compagni, ma ammetto, a volte ho sperato che perdessero. Ho una natura egoista”, in sintesi le sue parole rilasciate a Canal +.

A questo particolare si aggiunge anche un rapporto logoratosi con i connazionali e con lo stesso tecnico Didier Deschamps, dai quali il giocatore si è sentito in qualche modo abbandonato in questo periodo di riposo forzato, “Deschamps mi ha chiamato solo una volta, al mio compleanno a Settembre…Quando stai bene hai tanti amici, quando sei infortunato tutti ti dimenticano”, ulteriori dichiarazioni di un giocatore palesemente offeso.

Il suo obiettivo ora rimane solo l’Arsenal, con il quale vuol tornare ad alti livelli. E date le recenti prestazioni dei Gunners, i buoni propositi ci sono tutti.