Da Montreal a Torino. Da un secondo posto, che ha contribuito alla doppietta Mercedez, Valtteri Bottas è volato ne capoluogo piemontese per incontrare i tecnici della Petronas Lubricants International, i quali si occupano dello studio di tutto quello che riguarda il carburante e la lubrificazione per la scuderia di Stoccarda.
Accolto in maniera calorosa, il pilota finlandese ha fatto un giro della sede, al termine della quale si è concesso ai microfoni di motorsport.com. Il risultato centrato sul circuito canadese l’anno scorso, ha detto Bottas, l’ha reso più contento di quello di quest’anno, sebbene nella passata stagione concluse la gara al terzo posto.
A parte questo, la gara è stata soddisfacente, perchè la sua monoposto ha avuto un buon passo, cosa che non capitava da qualche Gran Premio. “Come pilota vorrei vincerle tutte le volte che posso, ma non sempre ci si riesce“, ha detto Bottas, che poi ha messo la forza incontenibile di Hamilton sul circuito di Montreal.
Sul sorpasso a Vettel, Bottas ha ammesso che entrambi sono partiti bene e che non c’è stato alcun errore. Lui però aveva una migliore traiettoria di curva che l’ha aiutato a sopravanzare il tedesco della Ferrari. Il danno all’ala anteriore che ha colpito Vettel, poi, ha favorito i due piloti Mercedez.
Bottas ha poi parlato di quanto accaduto nel corso del week end di Montecarlo, dicendo che la macchina non aveva il giusto assetto per quella tipologia di circuito. Su piste in cui il grip è molto basso, la Ferrari riesce ad essere più competitiva della Mercedez. La vittoria di Montecarlo di Vettel è frutto proprio di questo aspetto.
L’importanza dell’assetto si è visto, ha concluso Bottas, in Canada dove la Mercedez ha trionfato portando le due macchine prima e seconda. La sfida con la Ferrari sarà, però, molto dura, visto che le due case di equivalgono su molti aspetti e bisognerà stare attenti a qualsiasi tipo di dettaglio della monoposto.
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