Continua il momento nerissimo per la FIGC.
All’eliminazione storica dai Mondiali sono seguiti l’esonero di Ventura e le dimissioni (tardive) dell’ormai ex presidente federale Tavecchio: a questo punto la FIGC va verso il commissariamento e Giovanni Malagò, presidente del CONI, starebbe spingendo per la candidatura di Roberto Fabbricini.
Fabbricini è il segretario generale del CONI e, secondo il Messaggero, sarebbe il favorito a prendere il posto di Tavecchio con un mandato fino alla prossima estate, ovvero almeno fino a dopo le elezioni politiche che dovrebbero tenersi in primavera.
Intanto la questione più spinosa resta la scelta nel nuovo c.t.: tanti i nomi avanzati in questi giorni, dal sogno di portare sulla panchina azzurra Carlo Ancelotti ad un improbabile ritorno di Antonio Conte, passando per le candidature anch’esse importanti di Roberto Mancini e Claudio Ranieri.
Non è da escludere, però, una scelta rivoluzionaria, ossia quella di affidarsi ad un c.t. straniero: nomi ancora non se ne sono fatti, ma se dovessero tramontare definitivamente le ipotesi Ancelotti, Mancini e Ranieri, si potrebbe puntare ad un grande nome, un allenatore di fama ed esperienza internazionali.
Difficile avanzare candidature al momento, di sicuro il futuro della panchina della Nazionale non è mai stato così incerto.
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