In casa Red Bull, presto o tardi dovranno affrontare la questione del rinnovo di Daniel Ricciardo, il cui contratto scade al termine del 2018. Il pilota italo-australiano si appresta a cominciare la sua quinta stagione con il team di Milton Keynes, la terza (seconda completa) con Max Verstappen come compagno di box. Lo scorso anno Daniel ha avuto la meglio su Max, ottenendo 200 punti contro i 168 dell’olandese.

Mark Webber si abbandona allo ‘shoey’, su invito del connazionale Daniel Ricciardo, sul podio di Spa (foto da: thedrive.com)

La seconda parte della scorsa stagione ha visto più di un momento di tensione tra Ricciardo e i vertici della Red Bull, Marko in particolare, viste le ripetute dichiarazioni di voler puntare su Verstappen per riportare al titolo il team anglo-austriaco. Una situazione che ha portato il nativo di Perth a dubitare fortemente di proseguire il rapporto con la Red Bull oltre la scadenza del contratto, entrando ipoteticamente nell’orbita di Mercedes o Ferrari, le quali dovrebbero avere un sedile libero per il 2019.

Mark Webber, sette stagioni in Red Bull dal 2007 al 2013, dalle colonne di Motorsport.com prova a consigliare il connazionale, sottolineando come, per avere abbastanza potere contrattuale con Horner&co, dovrà giocoforza battere nuovamente Verstappen. “E’ la cosa migliore che possa fare” – spiega Mark – “Sa che dovrà dare il massimo per riuscirci, almeno per 5 o 6 mesi, per poi valutare tutte le opzioni che avrà sul tavolo. Potrebbe interessare alla Mercedes, ma a Brackley si prenderanno del tempo per valutare le prestazioni di Bottas prima di decidere“.

“Sinceramente, però, se Daniel dovesse battere Max e volare con la Red Bull, perché dovrebbe decidere di cambiare team?” – si chiede il nove volte vincitore di GP in Formula 1 – “A lui il colore della monoposto interessa relativamente, dato che vuole solo vincere. E’ il suo obiettivo, anche se non è facile riuscirci con costanza. Lui ha tutte le qualità per riuscirci, ma deve anche avere un team che glielo permetta“.

Secondo Webber, infine, la Red Bull non dovrebbe far preferenze tra i due piloti, dato che entrambi sono frutto del vivaio di Milton Keynes: “Il team sosterrà il pilota che si troverà davanti in campionato e starà facendo meglio. Se sarà Daniel non credo ci saranno problemi, perché è un prodotto della loro academy” – conclude Webber – “Non credo che Marko possa essere deluso qualora Daniel dovesse vincere il campionato. Ma è ovvio che tiene tanto anche a Max. In tutto questo c’è anche Sainz. Dove si sistemerà, dato che Marko ha a cuore anche lui?. Questa è una domanda alla quale proprio Helmut dovrà rispondere“.