Si avvicina il via del secondo weekend stagionale del mondiale 2018 di Formula 1, in Bahrain. Sebastian Vettel si presenta al Sakhir da leader del campionato, dopo la vittoria rocambolesca ma fortunata di Melbourne. Ai microfoni dei giornalisti, nel consueto appuntamento del giovedì, il pilota tedesco continua a mantenere un profilo basso, considerando i rivali della Mercedes ancora avanti.
“Se analizziamo quello che hanno mostrato i test e la prima gara della stagione, è chiaro che la Mercedes oggi è la monoposto più veloce, probabilmente con un vantaggio di tre o quattro decimi” – ha spiegato Vettel – “Lo abbiamo visto anche in gara a Melbourne. Lewis ha controllato inizialmente il suo ritmo, senza esagerare, per poi spingere quando è stato necessario. Chiaramente aveva del margine. Da parte nostra dobbiamo recuperare terreno, ma sono fiducioso, dato che la monoposto ha il potenziale giusto. Adesso serve un passo in avanti per arrivare a lottare per le vittorie, come abbiamo fatto in molte gare lo scorso anno“.
“Sappiamo di non essere ancora veloci come vogliamo” – continua il ferrarista – “Non siamo folli da non capire che non siamo ancora veloci come la Mercedes in questa fase, ma siamo pronti a scendere in pista e confrontarci. Ma il bello è che non sei mai certo di come andrà, e a volte i numeri delle simulazioni sono smentiti da quanto accade in pista. Siamo impazienti di girare e siamo tutti molto motivati“.
In questo weekend, Sebastian toccherà quota 200 presenze in Formula 1: “Sinceramente non mi interessa granché. Mi avevano detto che già a Melbourne avevo raggiunto questo traguardo; quindi va a finire che l’ho festeggiato due volte. Ma se dovesse andare come nella prima gara, allora ben venga. I tre migliori momenti? La mia prima vittoria, a Monza nel 2008 con la Toro Rosso, il primo Mondiale vinto ad Abu Dhabi in Red Bull nel 2010, e la prima vittoria in Ferrari in Malesia nel 2015“.
Rispetto all’Australia, Vettel si attende miglioramenti nel feeling con la SF71-H: “L’anno scorso abbiamo avuto una macchina molto competitiva fin dall’inizio, mentre quest’anno sappiamo di avere a disposizione una monoposto migliore, ma dobbiamo farla funzionare” – sottolinea Vettel – “E’ normale che all’inizio ci sia una fase in cui bisogna conoscere il comportamento di una macchina. Abbiamo avuto a disposizione i test pre-campionato a Barcellona, ma non sono stati sufficienti a sistemare tutto. Stiamo facendo progressi, ma ovviamente il tempo che abbiamo a disposizione per le prove in pista è limitato. Qui abbiamo delle idee che verificheremo“.
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