Come ben ricorderete, buona parte della stagione 2015, almeno per quel che riguarda la Ferrari, fu caratterizzata dalle voci di un possibile approdo di Valtteri Bottas, il quale, alla fine di quella stagione, avrebbe salutato il team di Didcot, finendo a Maranello per sostituire il connazionale Kimi Raikkonen, bersagliato da stampa e tifosi per un rendimento altalenante e non molto convincente, soprattutto se paragonato a quello dell’allora neo ferrarista Vettel, capace di vincere in Malesia, Ungheria e a Singapore.

Valtteri Bottas, durante i test invernali 2016 (foto da: f1fanatic.co.uk)

Alla fine, però, la Scuderia confermò Raikkonen anche per il 2016, mentre Bottas restò in Williams. Per molto tempo si è parlato di una Ferrari che aveva “sedotto e abbandonato” il pilota finlandese, un pò com’era successo due anni prima con Nico Hulkenberg.

Ebbene, a quasi un anno e mezzo di distanza, ci ha pensato Claire Williams a diradare i dubbi su quella vicenda, facendo venir fuori una realtà completamente diversa. In un’intervista ad Autosport.com, infatti, il Deputy Team Principal della Williams ha affermato a chiare lettere che fu il team ad impedire l’approdo di Bottas in Ferrari.

“L’interesse di Ferrari verso Bottas era molto forte, ma ci siamo messi di traverso per trattenerlo a Grove” – sottolinea Claire Williams – “Aveva un contratto con noi e non volevamo perderlo. E’ stata una decisione dura, ma giusta. Alla fine di tutta quella storia gli promisi che qualora si fosse ripresentata un’altra grande chance avrebbe avuto tutto il nostro supporto. Non abbiamo ostacolato il suo passaggio in Mercedes perchè sapevamo quanto fosse importante per lui approdare in un top team“.