Un fulmine a ciel sereno colpisce la Red Bull, impegnata nella marcia di avvicinamento al Gran Premio di Singapore di questo weekend. Da quanto si apprende nel paddock, infatti, la Renault ha informato la scuderia di Milton Keynes di avere intenzione di interrompere alla fine della prossima stagione la fornitura delle power unit, non volendo prolungare la partnership al biennio 2019-20. Un’indiscrezione che, stando a quanto riporta Sportsmail, verrà resa pubblica nel corso del fine settimana di Marina Bay, interrompendo un rapporto che dura dal 2007, dopo che il team, nei suoi primi due anni di vita, cominciò prima con i motori Cosworth e poi con i Ferrari.
Per la Red Bull, in attesa della power unit Porsche che dovrebbe arrivare con il nuovo regolamento tecnico del 2021, la situazione si complica e non poco, soprattutto nell’ottica della gestione dei piloti. Sia Max Verstappen che Daniel Ricciardo, infatti, in tempi non sospetti hanno fatto sapere che il loro futuro con il team di Dietrich Mateschitz è vincolato all’avere una monoposto che gli consenta di battagliare per il titolo, e non solo per singole gare.
Con un 2018 che, a meno di miracoli e del team e della Renault, si annuncia grossomodo simile alla stagione in corso, e con le ipotesi Mercedes e Ferrari (a livello di forniture) assolutamente precluse, l’unica opzione per il 2019 si chiama Honda, che ha appena divorziato con la McLaren e si appresta a fornire, nel 2018, la Toro Rosso. Non proprio il massimo visto quanto successo in questi anni (ammesso e non concesso che a Sakura riescano finalmente a trovare la quadra), con il rischio per la Red Bull di poter perdere i suoi due attuali piloti, non disposti più a veder solo gli altri festeggiare titoli e vittorie.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.