Nella giornata di ieri, la sede della FIA di Place de la Concorde, Parigi, ha ospitato una riunione alla quale hanno partecipato, oltre alla Federazione Internazionale stessa, anche lo Strategy Group e la F1 Commission, ovvero sia l’insieme di sponsor, fornitori e promoter dei gran premi. Una riunione che ha confermato alcune modifiche in vista della prossima stagione, e che ha visto la FIA avanzare le sue proposte in ottica 2021.

La bandiera della FIA (foto da: sport.sky.it)

“Lo Strategy Group della Formula 1 e la F1 Commission si sono incontrati oggi, 17 aprile, nella sede della FIA a Parigi, alla presenza di Jean Todt, presidente della FIA, e di Chase Carey, amministratore delegato della Formula 1. Si sono svolte discussioni positive e costruttive sul futuro della Formula 1“, si legge nel comunicato, emesso a fine giornata.

In vista della stagione 2019, le parti in causa hanno deciso di apportare alcune modifiche, che dovranno poi essere sottoposte all’approvazione del World Motor Sport Council, ovvero:

• Aumento del consumo di carburante in gara da 105 a 110 kg, in modo da poter utilizzare il motore a piena potenza in ogni momento;
• Separazione del peso della vettura da quello del pilota;
• Richiesta a tutti i piloti di indossare i guanti biometrici per aumentare la sicurezza e facilitare il soccorso medico.

Per quel che riguarda le modifiche all’aerodinamica delle monoposto, la riunione ha aggiornato la discussione, in modo da decidere entro fine aprile, quando le ricerche che sta conducendo la FIA saranno concluse.

La FIA stessa, quindi, ha presentato le sue proposte in vista della stagione 2021, le quali consistono in un motore ancora da 1.6 litri, ancora un V6 Turbo ibrido e, soprattutto, l’eliminazione della MGU-H. Il comunicato si conclude così: “Il dipartimento tecnico della FIA incontrerà ora i produttori attuali e quelli potenziali delle power-unit per discutere in modo più dettagliato, al fine di definire i regolamenti del 2021 entro la fine di maggio“.