Il Gran Premio della Cina di domenica, terza prova del Mondiale 2018 di Formula 1, ha lasciato in eredità una dote consistente di argomenti di discussione. Jacques Villeneuve, presente a Shanghai come al solito nelle vesti di opinionista per Sky Sport F1 HD, ha provato ad analizzare ognuno di questi temi, dando la sua opinione, come sempre senza peli sulla lingua.

Il Campione del Mondo 1997 di Formula 1, Jacques Villeneuve (foto da: rds.ca)

“La Ferrari ha di cose da salvare da questo weekend cinese, dato che ha due piloti che possono lottare e che vanno davvero forte” – ha esordito il canadese – “Poi abbiamo un Hamilton praticamente in crisi, che continua a perdere punti, costringendo quasi la Mercedes a puntare su Bottas, che non è un pilota sul quale possono puntare sul campionato. Poi c’è la Red Bull, che senza Ricciardo non sarebbe un problema, mentre lo diventa seriamente con l’australiano al volante“.

“La Ferrari ha un Kimi in ottima forma, così come Sebastian, che però è stato sfortunato e non aveva chance di vittoria” – prosegue il Campione del Mondo 1997 – “Riguardo l’incidente con Max Verstappen, io credo che 10″ di penalità siano pochi, ma alla fine penso sia anche giusto così. Le penalità bisogna darle subito, durante la gara, non alla fine“.

“Non sarebbe stato giusto far finire Verstappen dietro Vettel. D’altronde, per il regolamento in casi come questi vanno comminati 10″ di penalità, com’è successo per Gasly. Così dev’essere sia se si tratta della prima o dell’ultima posizione. Pensate che anni fa nemmeno avrebbero penalizzato qualcuno“, ha aggiunto Villeneuve.

Jacques si sofferma poi sulla situazione all’interno di casa Mercedes. “Hamilton è molto in crisi. Perché? Dopo la qualifica di Melbourne, dove ha sinceramente impressionato, non è più riuscito a guidare questa macchina” – sottolinea il figlio d’arte – “Già l’anno scorso abbiamo che, quando è in crisi, tende a finir dietro e a perdere tanto. Quasi si addormenta in gara e non è aggressivo. Il momento difficile sarà quando si risveglierà, se lo farà. Adesso la squadra Mercedes sembra un po’ in affanno“.

Alla domanda sul se la Red Bull, attualmente, possa ambire al titolo, Villeneuve risponde deciso: “La Red Bull può lottare per il campionato allo stesso modo della Ferrari un paio di anni fa. Vale a dire se le cose gli andranno benissimo, mentre agli altri deve andare tutto storto“.