Lewis Hamilton apre il weekend del Gran Premio d’Ungheria 2019 ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove libere, ad un certo punto anche disturbate da qualche goccia di pioggia. Il pilota inglese della Mercedes ha stampato un 1:17.233, 380 millesimi più veloce del miglior tempo delle PL1 2018, ottenuto da Daniel Ricciardo. Hamilton si è dovuto sobbarcare tutto il lavoro nel box Mercedes, dato che Valtteri Bottas ha completato appena 2 giri, prima che dei problemi alla power unit non lo costringessero a restare a guardare praticamente tutta la sessione.
Alle spalle del #44 abbiamo Max Verstappen, su Red Bull, e Sebastian Vettel, Ferrari, separati da appena un millesimo (rispettivamente +0.165 e +0.166); l’olandese è stato anche protagonista di due testacoda, oltre che di un’escursione nella quale ha danneggiato l’ala anteriore. Con il 4° tempo ecco Pierre Gasly, con l’altra RB15 (+0.449), seguito dalla Haas di un positivo Kevin Magnussen (+0.709), il quale precede l’altra Ferrari di Charles Leclerc (+0.955). Il monegasco ha faticato molto nel mettere assieme un giro pulito.
A completare la top-10 troviamo Nico Hulkenberg, Renault (+1.184), le McLaren di Lando Norris (+1.298) e Carlos Sainz Jr. (+1.469), e Kimi Raikkonen, Alfa Romeo (+1.554). Da segnalare come anche lo spagnolo ha avuto problemi al propulsore (perdita idraulica). Daniel Ricciardo, con la seconda Renault, è 11° (+1.661), davanti a Romain Grosjean, Haas (+1.740), ed alle Toro Rosso di Daniil Kvyat (+1.749) e di Alexander Albon (+1.990).
Sergio Perez, con la prima Racing Point, ha il 15° crono (+2.092), autore anche lui di un paio di sbavature; Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo, segue in 16° posizione (+2.255), davanti a George Russell, Williams (+2.416), Lance Stroll, Racing Point (+2.489), vittima di un testacoda alla chicane, e Robert Kubica, Williams (+3.089). Come giri completati domina Hamilton (41), seguito dalla coppia formata da Norris e Stroll (34), e dal duo Kvyat-Russell (33); all’opposto, tolto Bottas, i piloti ad aver girato meno sono stati Perez (20) e Sainz (23).
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