La Red Bull si prepara a dare l’assalto al Gran Premio di Monaco. Reduci dal 3° posto di Max Verstappen in Spagna, il team di Milton Keynes sbarca nel Principato con l’idea di voler insidiare la Mercedes. Sulla carta, la RB15 ben si adatta al tortuoso cittadino monegasco, e potrebbe permettere ai due piloti di ben figurare. In particolare, Max Verstappen vuole sfatare una tradizione sfavorevole, che lo ha visto commettere spesso anche degli errori grossolani; Pierre Gasly, dal canto suo, spera di avvicinarsi come prestazioni al suo compagno di box, per ottenere finalmente risultati più convincenti.
Cominciamo dall’olandese: “Credo che la Mercedes sia la chiara favorita anche qui. Non penso che riusciremo ad essere forti come lo scorso anno, ma sono fiducioso sulla possibilità di lottare per il podio Qui ho corso quattro Gran Premi, ma spero di farne altri 20, quindi di avere ancora molte occasioni per fare dei buoni risultati. Per diventare un pilota migliore, devi imparare dai tuoi errori e quelli che ho commesso qui mi hanno permesso di migliorare“.
“Honda? Non sono assolutamente sorpreso di quanto ottenuto finora. Mi piace molto lavorare con loro, perché sono molto seri e molto professionali. Sappiamo di dover migliorare sia noi dalla parte del telaio che loro da quella del motore, ma lavoriamo entrambi per cercare di raggiungere gli obiettivi comuni” – continua Verstappen – “Monaco mi piace tanto. L’unico problema è che provare a superare con queste vettura così larghe è praticamente impossibile, perché se chi è davanti si mette in mezzo non puoi fare molto. Ma questo è anche uno dei motivi per cui devi fare in modo di andare bene in qualifica“.
Chiusura dedicata a Zandvoort: “Credo che il tracciato sarà piuttosto simile a quello attuale; magari potrebbero modificare un pochino alcune curve, per creare un po’ più di spazio. E’ bello che possa tornare in calendario dopo tanti anni; poi è molto vicina alla spiaggia, quindi magari ci potrebbe essere anche l’occasione per rilassarsi dopo la gara. Credo che per un pilota sia una pista molto interessante sulla quale guidare e credo che si possa anche lottare e non solo seguire la vettura davanti. Questo però lo scopriremo l’anno prossimo“.
Si passa poi a Pierre Gasly: “Monaco è un weekend speciale e unico, probabilmente uno dei miei preferiti. Il giro in qualifica può essere il più eccitante della stagione. È una scarica di adrenalina incredibile durante quei 70 secondi, passando vicinissimo ai guard rail. Una cosa che amo anche è che è una pista tecnica e la sensazione che ho avuto l’anno scorso il sabato è stata pazzesca“.
“L’anno scorso in Toro Rosso ho fatto una grande gara, con il mio secondo migliore risultato della stagione (7°). Quindi non vedo l’ora di tornare qui in pista e cercare di ripetermi” – aggiunge il francese – “Una motivazione extra è che questo GP è anche la mia seconda gara di casa della stagione. Sarà speciale, poiché ci saranno i miei amici e la mia famiglia. Inoltre, c’è un grande sostegno da parte della Francia e questo mi darà sicuramente una spinta durante il weekend“.
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