Lewis Hamilton ottiene l’11° pole stagionale, battendo ancora Rosberg. Raikkonen in seconda fila con Verstappen. Poi i rispettivi compagni di squadra. Ottimo 7° Grosjean.
Sarà Lewis Hamilton a partire dalla pole, domani, ad Interlagos. In una sessione di qualifiche non disturbata dalla pioggia (contrariamente a quanto si temeva), il pilota inglese conferma il suo gran momento, centrando la partenza al palo #60 in carriera e l’11° in stagione, aggiudicandosi in anticipo il Trofeo Pole FIA. Lewis ha realizzato il miglior tempo in 1:10.736, precedendo un comunque combattivo Nico Rosberg di +0.102. Seconda fila per un positivo Kimi Raikkonen (+0.668), il quale verrà affiancato da Max Verstappen (+0.749). Subito dietro l’olandese, in terza fila, abbiamo Sebastian Vettel (+0.759), che avrà di fianco Daniel Ricciardo (+0.804). Grande sabato per il Team Haas, che avrà Romain Grosjean in quarta fila con il 7° tempo (+1.201), seguito da Nico Hulkenberg (+1.368). In quinta fila, invece troviamo Sergio Perez (+1.429) e Fernando Alonso (+1.530). Grande delusione e per i tifosi brasiliani e per la Williams, con entrambe le vetture fuori in Q2, con Bottas 11° e Massa 13°. In mezzo, Gutierrez; out anche Kvyat, Sainz e Palmer. Hanno concluso la qualifica alla fine della Q1, infine, Button, Magnussen, Wehrlein, Ocon, Ericsson e Nasr.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa è successo nelle qualifiche della 20° prova del Mondiale 2016 di Formula 1. Queste cominciano con la pista asciutta ma con un cielo molto nuvoloso e minaccioso. La prima parte delle qualifiche vede Hamilton e la sua W07 #44 dettar subito legge, ottenendo il miglior tempo in 1:11.511, mentre Rosberg insegue a +0.304. Verstappen è il primo degli inseguitori (+0.446), precedendo Raikkonen (+0.589), Vettel (+0.648 e uscito dai box all’incirca a metà Q1 per un problemino all’impianto frenante) e Ricciardo (+0.898). Qualche goccia di pioggia cade a metà frazione, ma è un falso allarme. Nella lotta per evitare il taglio, si salva per appena 17 millesimi Palmer, che butta fuori il connazionale Button. Con lui, salutano la compagnia Magnussen, le Manor di Wehrlein ed Ocon e le Sauber di Ericsson e Nasr.
Anche in Q2, Lewis Hamilton è il più rapido (1:11.238), ma stavolta Rosberg riesce ad essere più vicino (+0.135). Si conferma alle spalle delle Mercedes Max Verstappen (+0.596), davanti a Vettel (+0.772), Ricciardo (+0.809) e Raikkonen (+1.063). I due ferraristi hanno commesso errori in uscita dalla Juncao (Vettel) e alla staccata della Laranjinha (Raikkonen). Le Williams si piazzano alle spalle dei big, ma sono costrette a rientrare in pista. E proprio le due FW38 sono la sorpresa negativa di questo sabato brasiliano: il colpo di reni di Grosjean mette fuori dalla top-10 Bottas (+0.060 da Hulkenberg); anche Massa, appena 13°, deve salutare, per il disappunto del pubblico locale. In mezzo ai due si piazza Gutierrez, mentre escono anche le Toro Rosso di Kvyat e Sainz, e Palmer. Da sottolineare l’ottimo giro di Alonso, 7° a soli 11 millesimi dal crono di Kimi.
Alla lotta per la pole partecipano Mercedes, Ferrari, Red Bull, Force India, la McLaren di Alonso e la Haas di Grosjean. Il primo tentativo vede Hamilton in testa con il crono di 1:10.860, primo nel weekend a scendere sotto l’1:11. Rosberg è a 162 millesimi, mentre gli altri sono oltre il mezzo secondo e vicini tra di loro (129 millesimi tra Verstappen 3° e Raikkonen 6°). Grosjean, nel suo unico tentativo, ottiene un bel 7° tempo, che non verrà battuto nè dalle Force India nè da Alonso. Arriviamo al secondo e decisivo time attack. Rosberg è più rapido di Hamilton nel T1, perdendo qualcosa nel settore successivo, ma restando in vantaggio. Sul traguardo, però, mentre Lewis realizza un 1:10.736, Nico passa in 1:10.838, dovendosi accontentare della seconda posizione. Subito dietro, scala la classifica Raikkonen, che si appropria del 3° tempo, mentre di un soffio (10 millesimi) Seb resta alle spalle di Max Verstappen. Ricciardo scende in 6° posizione.
Il via della gara, domani, è previsto per le 17 ora italiana.
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