Il weekend del Gran Premio di Spagna si è aperto nel segno di Valtteri Bottas e della Mercedes W09. Il pilota finlandese, apparso velocissimo sin da subito, si è piazzato nettamente avanti a tutti con gomme Soft, scendendo già abbondantemente sotto il tempo della pole dello scorso anno (1:18.148). Ben staccati tutti gli altri, a partire da Lewis Hamilton (+0.849, Soft), però apparso molto competitivo nelle prime simulazioni di passo gara, effettuate dall’inglese con mescola Medium.
Sebastia Vettel segue in 3° posizione (+0.950), ma equipaggiato con mescola Supersoft, così come Kimi Raikkonen, in 5° posizione (+1.351). In mezzo alle due Ferrari c’è Max Verstappen (+1.039), a sua volta autore del proprio best lap con mescola Medium. In 6° posizione troviamo Fernando Alonso con la McLaren (+1.710, Soft), subito avanti all’altra RB14 di Daniel Ricciardo (+1.723, Soft), finito contro le barriere in curva 4 (danneggiata la sospensione anteriore sinistra), e alla Haas di Romain Grosjean (+1.758, Soft), anche lui autore di alcuni fuori pista.
A completare la top-10 troviamo Stoffel Vandoorne (+1.935, Soft) e la Toro Rosso di Pierre Gasly (+2.360, Soft). Kevin Magnussen, con la VF-18, è in 11° posizione (+2.489, Soft), davanti ad un ottimo Charles Leclerc con la Sauber (+2.517, Soft), alla Force India di Sergio Perez (+2.776, Medium), all’altra C37 di Marcus Ericsson (+2.836, Soft), tornato in pista nel finale dopo aver avuto non pochi problemi, e alla Renault di Carlos Sainz (+2.905, Supersoft).
A seguire, l’altra VJM11 di Esteban Ocon (+2.996, Medium), l’altra R.S.18 di Nico Hulkenberg (+3.011, Supersoft), la Toro Rosso di Brendon Hartley (+3.225, Soft) e, infine, le due Williams di Robert Kubica (+3.362, Supersoft), autore di un testacoda, e di Lance Stroll (+4.608, Supersoft), finito a sua volta fuori pista.
Con una pista poco gommata e con tanto vento, sono stati tantissimi gli errori e i lunghi. Tra gli altri, ad essersi girati ci sono stati anche Vettel e Bottas. Per quel che riguarda i giri percorsi, Perez ha completato ben 36 tornate, davanti a Bottas (32) e Gasly (29). Al contrario, Ricciardo ha portato a termine 11 giri, peggio di Stroll (15) ed Ericsson (18).
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