Non ha fine il momento di grossa difficoltà della Ferrari, cominciato con le qualifiche di Singapore, tre settimane fa. Anche sullo storico circuito di Suzuka le due SF71-H non hanno brillato, rimediando un venerdì che lascia ben poco spazio a voli pindarici. Lewis Hamilton e la Mercedes hanno dominato le prime due sessioni in lungo ed in largo, facendo quello che hanno voluto sia in configurazione qualifica che in configurazione gara, sebbene Sebastian Vettel, nello stint con le Soft, sia stato al livello del rivale. Ma il gap dalla W09 #44 è molto pesante, con il tedesco che, dopo il 5° posto del mattino, ha rimediato un 3° posto al pomeriggio, a +0.833. Peggio è andata a Kimi Raikkonen, a sua volta 5° in PL2, beccando però ben +1.281 di distacco.

Sebastian Vettel, durante le libere del venerdì del Gran Premio del Giappone 2018, a Suzuka (foto da: twitter.com/ScuderiaFerrari)

Sebastian Vettel, se da un lato non si dice scontento delle prestazioni della monoposto, dall’altro si mostra quasi sconsolato di fronte alle prestazioni super degli avversari: “Nel complesso sono soddisfatto, giudicando questo venerdì come positivo per noi. Il problema, però, è che non siamo abbastanza veloci per ora. Oggi abbiamo provato alcune cose che sembrano funzionare; vediamo se possiamo usarle domani, oltre a trovare anche qualcos’altro. Credo che oggi che la macchina scivolasse un po ‘troppo, danneggiando così le gomme. In generale, però, è stato un venerdì pulito e senza problemi“.

“Stiamo cercando di lavorare sul setup della monoposto per trarne il meglio. Per essere veloci in qualifica dobbiamo darci molto da fare stanotte” – aggiunge Sebastian – “La Mercedes? Chiaramente, se domani dovessero rivelarsi veloci come quest’oggi, sarà molto dura batterli. Vedremo. C’è la pioggia, che potrebbe rendere le cose più interessanti, ma dobbiamo solo continuare a fare il nostro lavoro e ad impegnarci. Oggi è solo venerdì ed il weekend è ancora lungo. Penso che ci sia ancora un pò di potenziale da spremere dalla macchina“.

Kimi Raikkonen, da parte sua, si è presentato ai microfoni con ancor meno voglia di parlare del solito: “E’ stato un venerdì solito per noi, dove non abbiamo fatto nulla di diverso sia come pezzi provati che come potenza del motore utilizzata. Ci siamo concentrati sul tentativo di ottenere il miglior assetto possibile per la macchina e, verso la fine della sessione, devo ammettere che le sensazioni sono migliorate. Di certo, però, abbiamo del lavoro da fare prima di domani. La pioggia? Non so se pioverà o meno tra P3 e qualifiche. Vedremo come si evolverà il meteo“.