Il venerdì di Suzuka comincia subito nel segno di Lewis Hamilton e della Mercedes. Il #44, leader del mondiale con 50 punti su Sebastian Vettel, si è trovato con facilità disarmante subito a suo agio sul circuito nipponico, comandando di prepotenza sia la prima che la seconda sessione di libere del venerdì. Per il nativo di Stevenage, anche una simulazione di passo monstre su mescola Supersoft ed un’altra molto efficace su mescola Soft. Una Mercedes in forma (anche se leggermente meno) anche con Valtteri Bottas, primo inseguitore del compagno di box. E la Ferrari? E’ una situazione da interpretare, visto il pesante gap patito in simulazione qualifica e il difficile primo stint di simulazione gara con mescola Supersoft. Una macchina ad occhio comunque ben bilanciata e le basse velocità di punta (rispetto a Mercedes) inducono a sperare in una Rossa molto, molto giù di motore. Altrimenti nemmeno si comincia a gareggiare ed anzi, bisognerà più guardare dietro, alla Red Bull, che davanti.

Lewis Hamilton e la Mercedes, veri dominatori del venerdì di Suzuka (foto da: twitter.com/F1)

F1 2018 GP GIAPPONE: RESOCONTO PL1

Lewis Hamilton ha concluso al comando la prima sessione di libere del Gran Premio del Giappone, con il tempo di 1:28.691, ottenuto con gomma Soft. L’inglese si è messo alle spalle il compagno di box Valtteri Bottas (+0.446), invece su gomma Medium, e Daniel Ricciardo, Red Bull (+0.682), a sua volta su Supersoft. Le due Ferrari completano la top-5, con Kimi Raikkonen (+0.936) leggermente più rapido di Sebastian Vettel (+0.994), entrambi utilizzando solo la Supersoft. Max Verstappen, con l’altra RB14, è 6° (+1.150, Supersoft), davanti alla Force India di Esteban Ocon (+1.900), alla Haas di Romain Grosjean (+2.123) e alle Sauber di Charles Leclerc (+2.238) e di Marcus Ericsson (+2.382), con lo stesso tempo di Pierre Gasly, Toro Rosso (+2.382).

A seguire, troviamo la Renault di Carlos Sainz (+2.409), la Force India di Sergio Perez (+2.581), l’altra Haas di Kevin Magnussen (+2.583) e l’altra R.S.18 di Nico Hulkenberg (+2.727). Completano la classifica la Williams di Lance Stroll (+2.817), la Toro Rosso di Brendon Hartley (+3.217) e le McLaren di Fernando Alonso (+3.343) e di Lando Norris (+3.992), con l’altra FW41 di Sergey Sirotkin nel mezzo (+3.822). Ricciardo è il pilota ad aver girato di più (32), davanti a Norris e Verstappen (30) e ad Ericsson e Perez (29). Hulkenberg, invece, ha completato 18 giri, peggio del trio composto dai due ferraristi e da Gasly (20) e di Alonso (21).

Classifica e tempi della prima sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone 2018 (foto da: twitter.com/F1)

F1 2018 GP GIAPPONE: RESOCONTO PL2

Asciutto anche nel venerdì pomeriggio di Suzuka, nonostante un cielo coperto. Non cambia l’esito della pista, con il binomio Hamilton-W09 a fare letteralmente quello che vuole. Il pilota inglese ha concluso la simulazione qualifica con un gran 1:28.217, rifilando ben +0.461 e addirittura +0.833 alla prima Ferrari di Sebastian Vettel, seguito a ruota dalla Red Bull di Max Verstappen (+1.040). A seguire i rispettivi compagni di box, con Kimi Raikkonen (+1.281) davanti a Daniel Ricciardo (+1.296). Esteban Ocon, Force India, si conferma il primo degli altri (+1.818), come in mattinata seguito dalla Haas di Romain Grosjean (+2.223), tallonato da Marcus Ericsson, Sauber (+2.261), Brendon Hartley, Toro Rosso (+2.285), e Sergio Perez, Force India (11°, +2.2).

Seguono le due Renault di Nico Hulkenberg (+2.427) e di Carlos Sainz (+2.687), inframmezzate dall’altra Toro Rosso di Pierre Gasly (+2.578) ,a lungo fermo ai box per un problema con il serbatoio della benzina, davanti a Charles Leclerc, Sauber (+2.689), e a Kevin Magnussen, Haas (+2.739). Migliora leggermente Fernando Alonso, McLaren (+2.771), con le Williams di Sergey Sirotkin (+2.870) e di Lance Stroll (+2.998) immediatamente alle sue spalle. Chiude la classifica l’altra McLaren di Stoffel Vandoorne (+3.764). Questa la situazione come giri completati: comanda Sirotkin (39), meglio del duo Vettel-Hulkenberg (36) e di Alonso (34); in fondo, invece, troviamo Gasly (10), Magnussen (25) e Leclerc (26).

Classifica e tempi della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone 2018 (foto da: twitter.com/F1)

Passiamo alla simulazione di passo gara, anche in questo caso con Lewis Hamilton in grande evidenza. Il pilota britannico comincia con mescola Supersoft con uno spaziale 1:33.8, paragonato ai tempi con la stessa mescola di Vettel (1:34.6), di Verstappen (1:34.5) e di Bottas (1:35.0). Meglio Raikkonen, con un buon 1:34.3 ma con mescola Soft. Il primo stint di Lewis, dopo esser salito per un giro sopra all’1:35, è proseguito perennemente sull’1:34, con punte anche di 1:34.1, con anche Bottas che è riuscito a stare poco lontano dal suo capitano. Ben diversa la situazione per Vettel e le Red Bull, finiti presto sopra l’1:35 e rimastici, con l’olandese leggermente meglio.

Raikkonen, dopo un discreto numero di giri sull’1:34, è poi passato anche lui sull’1:35. Intorno alla dozzina di minuti dalla bandiera scacchi i big hanno effettuato il pit stop, passando alle Soft. Il giro d’attacco di Seb nel secondo stint è buono (1:33.5), meglio di Bottas (1:33.8), decisamente meglio dei Red Bull (entrambi sull’1:34.4, scendendo poi sull’1:34.0 Ricciardo e sull’1:34.0 Verstappen). Lewis Hamilton con la Soft comincia con un 1:33.4, mentre Vettel continua al di sotto dell’1:34.

Con la Soft la situazione sembra decisamente diversa e sicuramente più equilibrata anche se poi Hamilton scende per due giri di fila sull’1:33.3, mentre Bottas va sull’1:33.8. Kimi monta le Supersoft ad appena 3′ dalla fine della sessione, con Vettel che risponde a Lewis con un doppio 1:33.5. L’unico giro su mescola rossa del #7 è sull’1:33 basso. In definitiva, con la mescola gialla Vettel è riuscito ad essere al livello di un Lewis comunque in versione ‘Hammer’, con ben 6 giri di fila sull’1.33 medio; molto più in affanno con la Soft le Red Bull.