La Mercedes chiude il cerchio e, con una gara d’anticipo, festeggia il 5° Titolo Costruttori consecutivo. In Brasile, al culmine di un weekend ricco di polemiche, il team di Brackley centra l’obiettivo grazie alla rocambolesca vittoria di Lewis Hamilton, il cui trionfo viene concesso su un piatto d’argento da Esteban Ocon, che sperona inopinatamente il leader della gara, Max Verstappen (giro 44). Domenica molto più complicata per Valtteri Bottas, che sgomita e raccoglie solo un 5° posto.

L’abbraccio tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas al termine del Gran Premio del Brasile, che ha visto la Mercedes vincere il titolo Costruttori 2018 (foto da: twitter.com/MercedesAMGF1)

“E’ davvero un momento storico per il team. Se dovessi fermarmi oggi con la Mercedes, mi ricorderei per sempre di questo giorno e di averne fatto parte” – commenta un entusiasta Hamilton – “E’ un risultato fantastico, al termine di una stagione davvero difficile. Tutti in questa squadra hanno lottato duramente, siamo più uniti che mai e i ragazzi hanno continuato ad alzare il livello“.

“Oggi (ieri ndr) è stata una gara difficile per me, ma volevo assolutamente vincere e consegnare il titolo al team. Sono orgoglioso di farne parte e ringrazio vivamente tutti, qui in pista, in fabbrica e Petronas, per il duro lavoro svolto” – prosegue il nativo di Stevenage – “Non vedo l’ora di tornare in fabbrica e sentire il boato di tutti i ragazzi; sarà pazzesco”.

“Oggi (ieri ndr) non mi aspettavo di dover avere a che fare una Red Bull così forte. Credevo avessero un ritmo al massimo pari al nostro, e invece erano un pò più veloci di noi” – spiega Lewis – “Abbiamo faticato con gli pneumatici nel primo stint, mentre loro li hanno gestite meglio. Nel secondo, su mescola Medium, ho avuto un problema al motore e ho pensato solo a portare la macchina al traguardo. Il sorpasso di Max è stato duro da sopportare; poi però ha avuto un problema ed improvvisamente sono tornato al comando. Non volevo farmi riprendere e ho spinto al massimo nel finale per ottenere la vittoria. Ora non voglio fermarmi e voglio provare a vincere anche l’ultima gara“.

Così, invece, Valtteri Bottas, contento per il team meno per la sua prestazione. “Sono felice ed orgoglioso di far parte di questo team. Per il duro lavoro svolto sia qui in pista che nelle fabbriche di Brackley e di Brixworth, tutti meritano questo titolo. Di solito in pochi hanno addosso la luce dei riflettori, ma questo team ha tanti eroi nascosti. Grazie a tutti! Sottoposti ad una grande pressione abbiamo tenuto duro, ridotto al minimo gli errori e sviluppato al meglio la monoposto“, ha detto a fine gara il pilota finlandese.

“La gara di oggi è stata abbastanza difficile per me. All’inizio tutto è andato come previsto, poi le cose si sono complicate” – aggiunge Valtteri, a proposito del suo Gran Premio – “Nel primo stint ho faticato nel gestire gli pneumatici, che si surriscaldavano; nel secondo, invece, ho sofferto di blistering sulle Medium. Questo ci ha costretto ad un secondo pit stop. Non avevamo il passo giusto ed è stata una gara leggermente più dura di quanto mi aspettassi. Prima del via ero più ottimista ma, nel complesso, è stata una grande giornata per la Mercedes“.