Una Ferrari devastante. E’ quella che tutti, sorpresi o meno, hanno ammirato nelle qualifiche del Gran Premio della Cina, terza prova del Mondiale 2018 di Formula 1. Con un dominio sulla Mercedes sul giro singolo mai visto da quando esiste l’ibrido nel Circus, le due SF71-H si sono assicurate per la seconda volta di seguito tutta la prima fila dello schieramento.
E’ la prima volta dal 2014 che la Mercedes fallisce per due volte consecutive la prima fila con almeno una monoposto, ed era dal 2006 (Stati Uniti e Francia) che la Ferrari non riusciva a monopolizzare per due volte consecutive la prima fila. Risaliva, più in generale, al 2012 (Gran Bretagna e Germania) l’ultima volta nella quale la Rossa è riuscita a realizzare due pole consecutive.
Una Ferrari guidata magistralmente da Sebastian Vettel, alla 52.esima pole in carriera, grazie al nuovo record della pista cinese (1:31.095). Ma anche da un bravissimo (e deluso) Kimi Raikkonen, preceduto all’ultimo tuffo dal compagno di box per appena 87 millesimi, quando ormai sembrava tutto pronto per la sua 18.esima pole (di questo passo, a dir la verità, soltanto rinviata).
SEBASTIAN VETTEL (POLEMAN) – “Non ci aspettavamo sicuramente di essere così forti, in paragone soprattutto alla Mercedes, ma anche alla Red Bull” – sottolinea Vettel – “Domani le previsioni parlano di sole e sicuramente l’asfalto sarà molto più caldo. La mia idea è che in gara saremo tutti molto vicini. Il freddo? Noi in macchina lo sentiamo meno rispetto a voi giornalisti, che dovete togliervi e mettervi di continuo la giacca. A parte tutto, oggi è stato il vento ad essere molto fastidioso, anche se in Qualifica è diminuito d’intensità“.
“Non è affatto facile far quadrare tutto alla perfezione, ma quando la monoposto è veloce e funziona la tua fiducia aumenta e tutto ciò aiuta” – continua il tedesco – “Il mio primo giro in Q3 non è stato perfetto, dato che ho commesso errori in curva 3 e in curva 6. Sapevo che, se avessi fatto un giro pulito, mi avrebbe aiutato molto. Nel secondo tentativo, sono riuscito a mettere insieme tutti i settori e ho fatto un ottimo tempo. Non sapevo cosa stessero facendo gli altri, anche se stavolta l’attesa è stata abbastanza breve, dato che sono stato uno degli ultimi a tagliare il traguardo“.
KIMI RAIKKONEN (2° a +0.087) – “Questo non è il risultato che volevo ottenere” – spiega un deluso Raikkonen – “Fino al T3 le cose stavano andando bene, poi non so. Non è successo nulla di che, ho perso un pò di velocità e devo capirne il motivo. Volevo la pole, ma domani è un altro giorno e vedremo cosa riuscirò a fare“.
“L’obiettivo sarà la vittoria, ma innanzitutto dovremo fare una gara pulita, sfruttando al massimo le nostre opportunità e poi vedremo” – continua il Campione 2007 – “Sicuramente dobbiamo fare in modo di non avere nessun problema, per concludere la gara. La chiave sarà essere veloce per tutto il tempo e vedere come si sviluppa la gara“.
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