Se volevano che restasse, potevano legarlo direttamente alla sedia. Lukaku, sogno proibito di quasi tutti i top club europei, è diventato ancora più proibito e per strapparlo al secondo club di Liverpool servono 100 milioni di sterline (118 milioni di euro).
Una cifra spaventosa che nessuna società europea è disposta a spendere, specie per un giocatore che non rappresenta proprio il gotha del calcio mondiale. Lukaku è di sicuro un attaccante forte e completo, ma il suo prezzo reale è ampiamente al di sotto della metà della somma richiesta dall’Everton.
Questa cifra ormai è in sintonia con un mondo del calcio sempre più allo sbando e dominato dai procuratori, che alzano i cartellini come se nulla fosse determinando così uno stravolgimento complessivo dei valori sportivi. Il calcio moderno vive di flussi economici spaventosi e lontani dalla realtà dei fatti, perché adesso bastano un paio di gol consecutivi per creare campioni ad hoc dal valore inestimabile. Il giocatore mediocre diventa un ottimo giocatore, l’ottimo giocatore diventa un fenomeno, il fenomeno diventa un’entità sovrannaturale.
Le federazioni di tutto il mondo farebbero bene a prendere atto che uno sperpero del genere non è più tollerabile, specie se rapportato alle condizioni di miseria in cui vive la maggior parte della popolazione mondiale. Urge riportare il calcio sulla terra e alla sua dimensione naturale di sport e non più di mero business.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.